Sale giochi soltanto fuori dal paese
Approvata dal Consiglio una variante al regolamento urbanistico
CADELBOSCO SOPRA. Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale di Cadelbosco Sopra contro il problema del gioco d’azzardo.
Nella seduta consigliare di mercoledì sera, 29 luglio, è stata approvata - con la condivisione di tutte le minoranze, a eccezione di Rifondazione Comunista - la variante al regolamento edilizio e urbanistico che limita l’eventuale apertura di nuove sale scommesse esclusivamente alle zone industriali, e quindi lontano dai centri abitati e dalle zone residenziali. Alle nuove sale saranno inoltre richiesti ampi spazi destinati a parcheggio non monetizzabili.
«Per il Comune di Cadelbosco Sopra si tratta di una nuova tappa nel percorso di contrasto al gioco d'azzardo – commenta il sindaco Tania Tellini – dopo l’adesione al manifesto dei sindaci e l’applicazione del marchio regionale Slot FreER, che attualmente è già stato assegnato a 11 esercizi commerciali che, appunto, hanno deciso di non tenere macchinette videopoker».
Agli esercenti che hanno aderito alla campagna, infatti, è stato inoltre riconosciuto dal Comune uno sconto sulla Taro (la tassa sui rifiuti).
«Tutti passi compiuti con convinzione e tempestività per tutelare la comunità dai rischi del gioco d'azzardo – prosegue il primo cittadino – Dispiace vedere come anche in quest’occasione Rifondazione Comunista mantenga posizioni aprioristicamente contrarie alla maggioranza, indipendentemente da un fine che riguarda il bene di tutti i cittadini».