Campovolo 2015, a ruba le tende: è caccia a una piazzola
Esaurite in un lampo le 400 canadesi messe a disposizioni dall’organizzazione per il concerto di Ligabue all’aeroporto di Reggio Emilia. Da venerdì 31 luglio si potrà acquistare un posto dove dormire nell’area del concerto
REGGIO EMILIA. Le tende messe a disposizione dello staff sono andate praticamente a ruba. E da venerdì 31 luglio riparte la corsa per accaparrarsi le piazzole dove poter accamparsi. Procede sempre più a grandi passi la marcia di avvicinamento al “Campovolo 2015-La festa”, il maxi concerto di Luciano Ligabue in programma il 19 settembre all’aeroporto di Reggio Emilia. Un evento che, secondo le stime emerse dalla riunione del Comitato ordine e sicurezza pubblica che si è tenuto mercoledì scorso, richiamerà a Reggio Emilia un esercito di circa 150 mila fans, che da giorni si stanno organizzando per non mancare all’evento musicale dell’anno.
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Per l’occasione, come già avvenuto nel 2011 e in occasione di Italia Loves Emilia, Smemoranda aveva messo a disposizione “SmeMotel”: un parco di 400 tende per i ragazzi e le ragazze che vorranno pernottare all’interno dell’area, ai quali le stesse tende saranno regalate al termine dell’evento. Un’iniziativa letteralmente polverizzata nell’arco di poche ore, con i fans che hanno fatto a gara su internet per accaparrarsi una delle canadesi messe a disposizione.
A cominciare da venerdì 31 luglio, per chi non è riuscito ad usufruire di questa offerta, parte tuttavia la nuova corsa per riuscire a ottenere una piazzola, nella quale si potrà posizionare la propria tenda canadese da due posti. L’area tende aprirà dalle 14 di venerdì 18 settembre, rimanendo accessibile 24 ore su 24 fino alle 11 di domenica 20 settembre.
Le piazzole sono acquistabili online all’indirizzo www.ticketone.it al costo di 10 euro per la sola notte di sabato 19 settembre e di 20 euro per le notti di venerdì 18 e sabato 19 settembre. E proprio in considerazione del fatto che la grande festa per i venticinque anni di carriera del Liga durerà almeno due giorni, dalla Questura stanno mettendo a punto un piano dettagliato sulla sicurezza.
«L’arrivo di 150 mila persone rappresenta una città nella città – afferma il vice questore vicario, Cesare Capocasa – ciò comporterà un’attività di approfondimento su tre aspetti: sicurezza pubblica in generale, emergenza sanitaria e viabilità». L’esperienza, dopo i precedenti live del Liga, non manca. E, in occasione del concerto del 19 settembre, verrà predisposto un Gos, il Gruppo operativo di sicurezza: un vero e proprio quartier generale, all’interno del quale si ritroveranno tutti i soggetti che saranno impegnate sul fronte della gestione logistica dell’evento. «Saranno fatti almeno tre turni», aggiunge Capocasa.
Fra le misure già individuate, la chiusura della tangenziale e del pontino del sottopassaggio che conduce alla tangenziale stessa, con il divieto di sosta e bivacco in un via dell’Aeronautica anche dopo la fine del concerto. «La tangenziale sarà riaperta solo quando tutti i fans a piedi avranno raggiunto le proprie auto. Bisogna consentire il deflusso delle persone senza che si creino “muri” – spiega Capocasa – 150 mila persone avranno una ricaduta notevole sulla viabilità».
Anche per questo motivo, osservata speciale sarà l’autostrada A1. Non solo il casello di Reggio Emilia, ma anche quelli di Campegine e di Modena Nord, che di certo verranno presi d’assalto dal popolo del Liga, ansioso di raggiungere il mitico Campovolo per partecipare ad una serata indimenticabile.