Tante assenze, ma il Consiglio va avanti
Brescello: riunione convocata dopo tre mesi. Coffrini replica a Silva e Conforti. Evitati i temi “caldi”
BRESCELLO. Dopo le dichiarazioni di assenza delle opposizioni, c’era molta attesa sullo svolgimento della seduta di consiglio comunale che si è svolta lunedì. Alla luce delle assenze per protesta degli esponenti della lista “Brescello onesta” Catia Silva e Mariana Olivo e del capogruppo di “Onestà civile” Luciano Conforti, il sindaco Marcello Coffrini ha aperto la seduta riservando alcune “stoccate” agli assenti.
«Prendo atto dell’assenza – ha spiegato il primo cittadino nel corso delle sue comunicazioni – ma non è in questo modo che si esercita il mandato degli elettori. Il ruolo di consigliere si esercita con la presenza». Le proteste dell’opposizione si riferivano anche alla mancanza di consigli comunali negli ultimi tre mesi.
«I consigli – aggiunge il vicesindaco Isabella Mazza – si convocano quando ci sono delibere da approvare».
Nel corso del dibattito (che all'opposizione ha visto la presenza del solo Michele Braiato di “Onestà civile”) il consiglio ha approvato le tariffe realtive a Tari, Tasi e Irpef, oltre alle modifiche allo statuto di Sabar e lo scioglimento della fondazione dell’istituto “Soliani Scutellari”. In merito al bilancio di previsione, invece, l’approvazione arriverà nelle prossime settimane. Ieri la giunta ha approvato lo schema generale, e oggi sarà fissato il consiglio: la tempistica sarà rispettata, in quanto la giunta è stata convocata entro il 31 luglio.
Nel frattempo, prosegue l’attività della commissione prefettizia che si è insediata in Comune a Brescello nelle scorse settimane. La commissione resterà al lavoro fino all’11 settembre (con la possibilità di proroga per altri 90 giorni) ed è composta da tre persone: il vice prefetto vicario Adriana Cogode, il capitano dei carabinieri Dario Campanella, comandante della compagnia di Castelnovo Monti, e Giuseppe Zarcone, dirigente del servizio contabilità e gestione finanziaria della prefettura di Torino.
Dopo quella data, sarà resa nota la decisione: o il prolungamento degli accertamenti, oppure una valutazione (positiva o negativa) su eventuali infiltrazioni malavitose all’interno dell’amministrazione. A tal proposito, nel corso della seduta consiliare, Coffrini ha sottolineato la serietà di tutti i dipendenti e soprattutto dei responsabili di servizio che si sono messi a completa disposizione dei commissari e collaborano con loro, rinunciando anche alle ferie. «L’ordinario – ha aggiunto – deve andare avanti insieme alla grande mole di lavoro che la commissione richiede». (a.v.)