Cittaslow a Felina, polenta e casagai da leccarsi i baffi
Castelnovo Monti: code di visitatori davanti agli stand dove sapienti rezdore hanno cucinato piatti tipici e originali
CASTELNOVO MONTI. Altra giornata caratterizzata dalla forte affluenza di pubblico, ieri a Felina, al Festival Cittaslow dei cibi di strada quali la polenta stiada, i casagai, “il” gnocco fritto, i pani dell'Appennino, i salumi e i formaggi tipici, il panino con salsiccia e cipolla caramellata, la spalla cotta, l'erbazzone di montagna, i necci con la ricotta, le barzigole, gli arrosticini, la solada, il baccalà fritto, la frittura di pesce, le verdure di campo in pastella, la piadina, le torte caserecce, la brasadela con il vino, i bomboloni, le ciambelle, le crepes farcite, le frittelle di mele, il pit e patat calabrese e cibi stranieri, birre artigianali e vini emiliani.
Il tutto accompagnato dalla musica della Banda di Felina e degli Ottoni Matildici e da vari spettacoli e iniziative per grandi e bambini, con giochi riciclati e tradizionali, il laboratorio per conoscere le erbe aromatiche, il laboratorio di guerrilla gardening, lo stand della latteria del Fornacione, musica folk e ballo liscio, canti dialettali e popolari de Le Falistre e i Fulminant, Johnny e Adelmo, pianobar con Laura Grassi, dj set di Dj Lorenz, musica latina e house, barzellette di Camillo Canovi e i Camaleon Mime con il loro swing, electro swing, ska e gypsy.