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Seta, bilancio in utile grazie anche alla lotta ai "portoghesi"

di Jacopo Della Porta
Seta, bilancio in utile grazie anche alla lotta ai "portoghesi"

L'assemblea: conti ok ma fumata grigia per il nuovo Cda Reggio indica Badalotti come direttore e incassa 10 nuovi bus

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REGGIO EMILIA. Un bilancio in utile, per oltre mezzo milione di euro, per il secondo anno consecutivo, grazie alla lotta all’evasione e al taglio dei costi. L’assemblea dei soci di Seta, che si è riunita ieri a Modena, ha approvato il bilancio 2014, mentre sono slittate al 2 settembre le nomine del nuovo cda, sulle quali è stato comunque raggiunto un accordo. «Oggi è una giornata positiva - ha commentato il sindaco di Reggio Luca Vecchi -. Seta approva un buon bilancio. Un anno fa mi dissero che senza adeguamento tariffario avremmo chiuso in grossa perdita, ma così non è stato».

Per il primo cittadino l’assemblea di ieri è stata importante anche «perché tutti i soci hanno posto le basi per condividere una nuova stagione dell’azienda. Una nuova fase in cui l'azienda superi le difficoltà dei primi anni e si integri maggiormente su tutti i bacini. Il sostanziale rinnovo della governance a settembre certificherà questo nuovo inizio». Il futuro presidente sarà un modenese, mentre il direttore generale sarà il reggiano Roberto Badalotti di Til (nel cda sarà confermato Daniele Caminati di Act). «Importante - prosegue Vecchi - anche che la discussione di queste settimane abbia raffreddato e accantonato le velleità di chi chiedeva di chiudere Til».

I DATI. Seta che serve i territori di Modena, Reggio e Piacenza, ha fatto registrare un utile di 546mila euro. Gli incassi delle sanzioni nel 2014 sono stati di 1,1 milioni di euro, (2,6 nel triennio 2012 - 2014). Le multe sono passate dalle 46mila del 2012 alle 83mila dell’anno scorso. Il taglio dei costi si è concretizzato con la graduale riduzione del personale (da 1.106 a 1.063 in due anni senza licenziamenti), la diminuzione dell’assenteismo (-9,9%) e il crollo degli straordinari (-16,2%).

Gli effetti positivi di questa cura si rispecchiano nel margine operativo lordo, che esprime il reddito della gestione caratteristica, in questo caso il trasporto dei passeggeri, che nel 2014 è stato di 13 milioni di euro, in crescita del 32,1% rispetto all’anno precedente e del 62,4% rispetto al 2012. Il numero dei passeggeri è stabile, circa 52,8 milioni contro i 52,3 di un anno prima, con un incremento dello 0,96%.

L’ADDIO DI ODORICI. All’assemblea a Modena ha partecipato, come delegato di Act, l’assessore comunale di Reggio Mirko Tutino. «Abbiamo espresso un voto positivo perché il bilancio non chiude in perdita. L’aspetto negativo è che su 74 mezzi acquistati nell’ultimo triennio soltanto 14 sono finiti nel Reggiano e di 10 di questi arriveranno a settembre in ragione delle pressioni che abbiamo esercitato»..

In una nota Seta ricorda che gli investimenti nel triennio sono stati di 29,2 milioni di euro e l’età media della flotta è scesa da 13 a 11,2 anni. Nella sua relazione il presidente Pietro Odorici ha rivendicato i risultati positivi raggiunti dall’azienda. «Mi appresto a lasciare la conduzione dopo 8 anni di intenso lavoro che hanno trasformato l’azienda, che oggi esprime una cultura manageriale orientato al conseguimento dei risultati dei risultati pur mantenendo la sua natura di società che svolge servizio pubblico».