Usb in agitazione pronti allo sciopero a settembre
«I Comuni devono intervenire. Se la situazione dovesse rimanere invariata, si continueranno le lotte ad oltranza per il rispetto dei diritti dei lavoratori e per un trasporto pubblico di qualità»...
«I Comuni devono intervenire. Se la situazione dovesse rimanere invariata, si continueranno le lotte ad oltranza per il rispetto dei diritti dei lavoratori
e per un trasporto pubblico di qualità». Annunciano uno sciopero di 24 ore a settembre, commentando negativamente l’ultimo incontro con il presidente Odorici. È la dura posizione delle Usb di Seta, dopo la fumata nell’incontro in Prefettura a Modena.
«Odorici - affermano dalle Usb – pur riconoscendo l'importanza delle questioni poste non ha comunque voluto impegnarsi nella soluzione
delle problematiche più volte affrontate. Inoltre ha
fatto presente di essere a fine mandato e che tali questioni vanno già considerate di competenza del nuovo cda».
Per l’Usb «questi problemi interni a Seta si aggiungono inoltre ad un contratto nazionale scaduto da 7 anni.
A questo punto, la responsabilità ricade in primo luogo sui Comuni
proprietari di Seta, i quali, nella definizione del nuovo cda dovrebbero
tenere conto prima di tutto delle pessime relazioni sindacali tenute fin ora
dall’azienda».