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IL METEO

Climatizzatori esauriti, e il grande caldo continua

di Luciano Salsi
Climatizzatori esauriti, e il grande caldo continua

La giornata di ieri con 38,2 gradi è stata la più calda dell’anno. L’attesa perturbazione è prevista solo per giovedì

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REGGIO EMILIA. La calura che ci opprime dall'inizio di luglio non dà tregua. E la sinusoide delle temperature continua inesorabile a progredire verso l'alto. Intanto ai molti che non sono riusciti ad evadere in luoghi meno torridi non resta che affidarsi a ventilatori e i condizionatori mobili che vanno letteralmente a ruba. A dimostrarlo il fatto i climatizzatori sono esauriti ovunque. I negozi Comet ieri esponevano il cartello "tutto esaurito".

«Abbiamo venduto - confermano al Comet Meridiana - tutto quello che avevamo in un'area di 15 metri quadri. Ora aspettiamo che arrivi qualcosa dal magazzino centrale». «Nel giro di 10 giorni - riferisce l'Obi - abbiamo fatto due nuove ordinazioni, ma ora è tutto esaurito e neppure le ditte riforniscono più». «Vendiamo - informa Bizzocchi di viale Umberto I - soltanto su prenotazione. Questa mattina sono arrivati dieci climatizzatori e li abbiamo subito consegnati a chi li aveva prenotati».

Proprio quello di ieri, secondo i dati dell’Osservatorio di Unimore, è stata la giornata più calda del 2015: al Campus San Lazzaro sono stati reggiunti i 38.2°. E i servizi meteorologici non danno speranze nemmeno per i prossimi giorni. La sospirata perturbazione capace di rompere la morsa asfissiante di Caronte assomiglia sempre più ad un miraggio che s'allontana mentre si cerca di raggiungerlo. La si prevedeva per la metà di questa settimana.

Ora il suo arrivo è procrastinato dal portale Il Meteo a giovedì 23, quando si spera che un temporale, pur senza portare refrigerio, apra la strada nei giorni successivi a qualche pioggia e a correnti capaci di fare calare le massime a 31-32 gradi fino alla fine del mese. Sono state una semplice illusione, intanto, le pochissime gocce cadute in città giovedì intorno alle 19,30 senza arrecare alcun sollievo. Il cielo non era nemmeno coperto. Anzi, le nuvole non impedivano ai raggi del sole di continuare a dardeggiare implacabili. Perciò chi si trovava all'interno delle abitazioni non s'è accorto di nulla.

Soltanto chi era in strada ha avvertito l'evanescente precipitazione, che s'è rivelata un po' più consistente nella prima fascia collinare, fra Puianello, San Polo d'Enza e Canossa. Nulla del genere s'è verificato nel resto della regione, che continua ad essere oppressa, come il resto dell'Europa centro-meridionale, da un anticiclone robustissimo. In queste condizioni dobbiamo aspettarci il perdurare della canicola, senza ventilazione sotto un cielo quasi completamente sereno.

Il termometro dovrebbe toccare oggi i 37 gradi in città, con una minima di 24, e stabilizzarsi su questi valori tropicali fino a mercoledì, quando si potrebbe arrivare di nuovo a toccare quota 38°.