Gazzetta di Reggio

REGGIO EMILIA. Giornata reggiana per il sottosegretario dalla presidenza del consiglio, ex sindaco di Reggio, Graziano Delrio. L’occasione è stata la presentazione del suo libro, dal titolo “Cambiando l’Italia”, al cinema Olimpia. Ha fatto un bilancio di questi suoi due anni a Roma e al governo.

«Abbiamo fatto tante cose, ridato fiducia nella possibilità del Paese di fare» ha dichiarato. Delrio ha anche commentato le tante inchieste scoppiate in Italia negli ultimi mesi. «Io da medico dico che è meglio mettere a nudo le infezioni prima che contagino tutto il corpo, quindi va bene che la magistratura indaghi. E’ chiaro che fino al giudizio definitivo attendiamo. Ma bene se si scoprono situazioni di corruzione. E’ uno dei mali principali del nostro Paese. Per noi è motivo di orgoglio l’appuntamento della settimana prossima con l’approvazione di nuove norme anti corruzione. Il Paese si deve abituare a lavorare con mezzi leali, nella massima trasparenza».

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Riguardo al caso Lupi, ha detto: «Lupi ha fatto quello che si sentiva di fare, non era obbligato a dimettersi. L’ho visto ieri e secondo me ha fatto la cosa giusta, per sé e per la sua famiglia, anche se non vi sono accuse specifiche a suo carico. Bene che la magistratura indaghi - ha aggiunto Delrio sull'inchiesta Sistema della Procura di Firenze - ora attendiamo fino al grado di giudizio definitivo. La corruzione è uno dei mali principali di questo paese, è quindi un grande orgoglio per noi l'appuntamento della prossima settimana, in cui approveremo le norme anticorruzione». Delrio non ha voluto commentare le voci sulla sua possibile sostituzione dello stesso Lupi.