Gazzetta di Reggio

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Il campo sportivo è tutto nuovo

Il campo sportivo è tutto nuovo

Montecchio: anche due fondatori alla festa per i 50 anni dell’Unione sportiva

07 ottobre 2014
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MONTECCHIO. «Che idea abbiamo avuto 50 anni fa? Non lo so, ma la gioia dei tanti bambini che da oggi potranno avere a disposizione un campo bellissimo mi convince che matti del tutto non lo eravamo». Così Lino Giglioli detto "Fidegh" – 83 anni di cui oltre 60 con i colori giallorossi del Montecchio addosso – domenica ha salutato i tanti montecchiesi accorsi a fare festa per i 50 anni della società, coincisi con l'inaugurazione del manto erboso del campo “Lino Notari”. Oltre a Giglioli, domenica c'era anche Ilario Gabbi, 75 anni, pure lui nel gruppo di amici che nel 1964 fondarono l'Unione sportiva Montecchio.

«Per noi conta tantissimo il lavoro della società – afferma il sindaco Paolo Colli – perché ad una amministrazione non interessa il risultato sportivo, ma la capacità di creare aggregazione e fornire servizi che vengono usati per la collettività. Per questo lavoriamo in sinergia con il Montecchio. Tra l'altro, sono molto invidioso per questo nuovo terreno di gioco, visto che da giocatore, su questo campo, di erba ne ho sempre vista poca». Con il sindaco c'era il vice Giancarlo Ghirelli.

Il nuovo terreno di gioco è importante per una delle società più longeve del territorio, che attualmente si occupa di gestire con il settore giovanile oltre 200 ragazzi di età compresa tra i 5-6 anni sino agli juniores. Un impegno rimarcato dal vicepresidente del Crer, Celso Menozzi: «Certe occasioni sono importanti per una comunità. Cinquant'anni ben portati per questo gruppo di amici che ricordo sempre con affetto e che, tra i primi, ha saputo unire le forze per un unico settore giovanile senza guardare alla prima squadra».

Più votato al ricordo del passato l'intervento di Emore Manfredi, delegato provinciale della Figc, che ha raccontato come, da ex arbitro, «non abbia mai commesso errori clamorosi su questo campo, anche se una volta in un referto feci pareggiare una partita che però era finita 1-0. La perdente chiamò in sede per dichiarare la proprio sconfitta. Un gesto che non capita così frequentemente». Commosso Claudio Dosi, attuale presidente giallorosso, che ha ringraziato sponsor e genitori dei ragazzi per il sostegno importante che rende possibile il lavoro della società.

Alessandro Zelioli