Gazzetta di Reggio

QUATTRO CASTELLA. Tre incidenti, quattro feriti, una centralina del gas distrutta e traffico nel caos per diverse ore a seguito dell’allagamento del cantiere aperto il 7 luglio scorso sulla strada provinciale 23 tra Montecavolo e Roncolo, dove sono in corso – da parte della Ceb Impianti di Gubbio – i lavori di posa sottostradale di un elettrodotto a 15 kv per conto dell’Enel. A causa dell’intensa pioggia, si sono creati diversi problemi alla circolazione. In particolare, l’acqua ha danneggiato il tratto di scavo più recente (una cinquantina di metri) non ancora coperto con l’asfalto, ma chiuso con materiale da riempimento che non ha fatto presa a causa della pioggia. La forza dell’acqua ha creato grosse buche e avallamenti che hanno provocato i tre incidenti stradali. Il primo è accaduto attorno alle 6.30 di ieri mattina: una ragazza ha perso il controllo della propria auto (gomme spaccate, semiasse rotto) ed è cappottata fuori strada, riportando ferite per fortuna non gravi. Molto ingenti i danni all’auto. Circa mezz’ora dopo, il taglio sull’asfalto, reso vivo dall’avallamento, ha provocato la rottura delle gomme a un’altra auto che il conducente è riuscito a tenere in strada. Poco più tardi una carambola che ha coinvolto tre auto e un furgone: uno dei veicoli ha sbandato e si è scontrato frontalmente con un altro proveniente in senso opposto. Tra scontri e testacoda, in questo tre persone sono rimaste ferite in modo lieve. Uno degli automezzi ha centrato la centralina del gas di un condominio. Le abitazioni fino a ieri sera erano senza gas.

Traffico nel caos per alcune ore. La polizia municipale dell’Unione colline matildiche del comandante Lazzaro Fontana è stata la prima ad intervenire e ha compiuto i rilievi sugli incidenti. In aiuto anche i carabinieri. La strada è stata chiusa e il traffico, in mattinata, è stato deviato lungo la strada per Rubbianino (per chi proveniva da Montecavolo) e via Colombo (per chi proveniva da Roncolo). Sul posto anche i sorveglianti della Provincia, i vigili del fuoco per il recupero dell’auto cappottata, l’Iren per chiudere il gas della centralina e l’Enel per controllare l’elettrodotto. In tarda mattinata si è presentata anche qualche dipendente dell’azienda di Gubbio (il cantiere non è stato aperto, ieri mattina, causa maltempo).

Nei confronti della ditta umbra, la Provincia emetterà un verbale sanzionatorio, come previsto dal codice della strada, riservandosi di chiedere il risarcimento di tutti i danni causati a seguito di questi eventi. Per ovviare a eventuali ulteriori problemi, la Provincia ha inoltre dovuto integrare l’ordinanza emessa ai primi di luglio disponendo in prossimità dei lavori un senso unico alternato regolato da semaforo (e limite di velocità a 30 orari) per 24 ore al giorno. Questo comporterà lunghe code, soprattutto nelle ore di punta.