Gazzetta di Reggio

Reggio

I sindacati alla Seta: «Servono 25 autisti»

I sindacati alla Seta: «Servono 25 autisti»

La società del trasporto pubblico concorda sulle nuove assunzioni ma il numero sarà stabilito sulla base del chilometraggio complessivo

3 MINUTI DI LETTURA





REGGIO EMILIA. S'è concluso con un accordo di massima l'incontro fra Seta e i sindacati dei trasporti. Ieri mattina nella sede di via del Chionso è stato firmato un verbale in cui le parti concordano sulla necessità di effettuare nuove assunzioni di autisti. Vi si precisa, però, che il numero dei neoassunti sarà definito sulla base del progetto d'esercizio che l'Agenzia della mobilità dovrà elaborare entro Ferragosto quantificando il chilometraggio complessivo delle linee urbane ed extraurbane insieme alla frequenza delle corse, essendo la necessità del personale legata all'intensità e all'organizzazione del servizio. Un altro incontro, quindi, è previsto per domani mattina con l'Agenzia della mobilità e con Seta. Al vertice di ieri hanno partecipato il presidente di Seta Pietro Odorici e i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Faisa e Usb lavoro privato. I rappresentanti dei lavoratori chiedono venticinque autisti in più. Solo in questo modo, a loro parere, si può colmare la carenza dell'organico, che costringe i lavoratori a coprire l'intero servizio accollandosi ore e ore di straordinario. Tuttavia l'azienda deve fare i conti con le perduranti restrizioni finanziarie. Il ricavato dei biglietti, infatti, copre soltanto il 35% dei costi complessivi. Il resto deve essere garantito dalla Regione con fondi pubblici. Nei giorni scorsi Odorici s'è incontrato a Bologna con l'assessore Peri, il quale ha assicurato lo stesso stanziamento del 2013, ma senza alcuna indicizzazione. Ciò equivale, per Seta, a una perdita di un milione di euro. L'Unione sindacale di base ne ricava una valutazione pessimistica: "Mancano il personale per fare il servizio e i soldi per fare assunzioni. Il presidente dell'azienda dichiara che l'aumento delle tariffe è l'unica soluzione a questa situazione gravissima. Inoltre segnala di non poter conoscere l'entità del servizio che dovrà erogare a settembre, perchè vincolata alle decisioni che dovrà prendere l'Agenzia della mobilità. L'azienda non ha alcuna preoccupazione per il continuo abuso dello straordinario e i mancati riposi a cui sono costretti i lavoratori". L'Usb, poi, polemizza sul fatto di essere stata esclusa dalla firma del documento concordato unitariamente in quanto non figura tra le organizzazioni firmatarie dell'attuale contratto. Gli altri sindacati si mostrano molto cautamente ottimisti: "E' stato - dichiara Cosimo De Pascalis della Filt-Cgil - un incontro positivo, ma si deve capire se il percorso intrapreso è fattibile. L'azienda si impegna ad assumere autisti. Proprio l'anno scorso ha organizzato a Modena il concorso pubblico per le nuove assunzioni. Vi hanno partecipato circa trecento persone in possesso della patente D, del Certificato di qualità del conducente e, in diversi casi, della patente E necessaria per guidare i biscioni di 18 metri. Un centinaio di concorrenti l'ha superato. E' un numero sufficiente per coprire le esigenze di Reggio e delle altre due province, Modena e Piacenza". Rimane l'incognita del chilometraggio del progetto d'esercizio: "Confidiamo - osserva Massimo Pastena della Fit-Cisl - che non ci saranno altri tagli, dopo il milione e 200mila chilometri tagliati negli ultimi due anni eliminando le linee e le corse meno frequentate. Lo verificheremo domani". In effetti l'Agenzia della mobilità ha in mente una riorganizzazione del servizio che, lasciando sostanzialmente immutato il chilometraggio complessivo, richiederà però nuove assunzioni: "Abbiamo l'intenzione - spiega il direttore Michele Vernaci - di implementare con corse aggiuntive il servizio nelle ore di punta all'inizio e alla fine della mattinata diminuendo, invece, le corse nelle ore di morbida. In questo modo ci proponiamo di evitare la congestione dei mezzi che trasportano gli studenti". Seta ha già acquistato dieci nuovi autobus per le linee extraurbane. Inoltre dovranno essere rivisti gli orari, essendo aumentati i tempi necessari per coprire gli stessi percorsi. "Da settembre - sottolinea l'azienda - entrerà in funzione il sistema di controllo satellitare,evidenziando i ritardi e i blocchi del traffico".

Luciano Salsi