Gazzetta di Reggio

SCANDIANO. È stato fermato dai carabinieri di Scandiano per un semplice controllo, ma, nelle tasche, aveva nascosti due etti di hashish. Colto sul fatto ha cercato di scappare, ma è stato rincorso dai militari e arrestato per spaccio.

Serata movimentata, insomma, quella di lunedì a Scandiano, finita con l’arresto di un 22enne marocchino al momento senza fissa dimora. Il ragazzo era seguito da tempo dai militari scandianesi, perché sospettato di essere uno spacciatore di droghe leggere.

Lunedì sera verso le 22, la loro ipotesi è stata confermata. Il 22enne stava camminando lungo via Corticella, quando si è trovato di fronte una pattuglia della tenenza dei carabinieri di Scandiano, che lo hanno perquisito per verificare che non avesse droghe con sé. In effetti, il controllo personale ha fatto saltar fuori tre panetti di hashish, di circa due etti di peso complessivo, oltre a cento euro in contanti e a due telefonini cellulari, probabilmente usati per gestire la propria rete di contatti con i clienti.

Mentre i militari stavano prendendo il materiale per sequestrarlo, il pusher 22enne ha cercato di scappare, a piedi, dando il via a un inseguimento da film per le strade di Scandiano. Il suo tentativo di fuga, però, è fallito e il ragazzo è stato raggiunto dai carabinieri – lievemente feriti durante la colluttazione – e ammanettato.

A quel punto il giovane spacciatore – arrestato in flagranza di reato è stato portato in caserma con l’accusa di spaccio di stupefacenti e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Dopo una notte in camera di sicurezza a Scandiano, ieri mattina è stato portato al carcere reggiano di via Settembrini. (adr.ar.)