Gazzetta di Reggio

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Degrado in centro, i cittadini si mobilitano

Degrado in centro, i cittadini si mobilitano

Correggio: molte segnalazioni di incuria. Arriva la proposta di creare gruppi di “giardinieri” volontari

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CORREGGIO. Dopo tante segnalazioni di degrado ed incuria in diverse zone del centro e dopo le dichiarazioni del sindaco Ilenia Malavasi che si impegnerà ad educare i ragazzi, controllando le zone più a rischio e multando chi verrà colto in flagranza di reato, la più bella proposta arriva da alcuni cittadini.

Insieme, sul gruppo Facebook “Se sei di Correggio”, si stanno organizzando per cercare di fare qualcosa più costruttivo per migliorare il centro storico. E se i soldi per le manutenzioni anche più semplici non ci sono e gli addetti del verde sono pochi e già oberati di lavoro, è dai cittadini che viene l’idea di tendere la mano al Comune. Qualcuno già lo sta facendo, di propria iniziativa, senza farsi pubblicità: come un’anziano che nei giorni scorsi ha pulito il sagrato della basilica di San Quirino. E se in tanti notano le erbacce spuntate sotto la statua dell’Allegri o l’erba alta in altre aiuole del centro storico c’è chi si chiede perché fermarsi solo alle segnalazioni e, invece, non passare all'azione.

Tra aiuole, giardini, piazzette alle prese con baby bulli che lasciano cartacce e le bottiglie di vetro in giro (e qui la tolleranza sarà pari a zero, giurano i cittadini) tra i correggesi sta balenando l’idea di costruire dei gruppi di lavoro per tener pulito lo spazio pubblico.

«Questa si chiama pinza raccogli oggetti o rifiuti e su Ebay ce n’è da 5 a 20 euro – c’è chi dice lanciando un appello – se qualcuno vuole organizzare un gruppo di volontari per ripulire certe aree, io e la mia pinza, siamo disponibili».

E poi c’è chi unisce necessità a virtù: «e se facessimo di questa cosa un’occasione per stare allegramente in compagnia, facendo bella la nostra città?» e chi ancora propone l’“adozione” di aiuole come occasione di incontro tra coloro che amano il giardinaggio e la compagnia». Si vedrà se alle buone intenzioni seguiranno i fatti. (s.p.)