Auto piena di rame rubato i ladri scappano sull’argine
BORETTO. Viaggiavano con un’auto carica di rame rubato, ma sono incappati in un posto di blocco dei carabinieri di Boretto e sono stati costretti ad abbandonarla sull’argine e a fuggire a piedi....
BORETTO. Viaggiavano con un’auto carica di rame rubato, ma sono incappati in un posto di blocco dei carabinieri di Boretto e sono stati costretti ad abbandonarla sull’argine e a fuggire a piedi. Hanno così fatto perdere le proprie tracce due cittadini dell’est Europa che, nella notte tra giovedì e venerdì scorso, stavano rientrando dopo aver messo a segno un colpo. All’altezza di Boretto hanno incontrato sulla loro strada un posto di blocco con una pattuglia di carabinieri.
Ma, anzichè arrestare la propria corsa davanti alla paletta e favorire i documenti, hanno accelerato e sono scappati a tutta velocità. Immediata la reazione dei militari, che sono saliti in macchina all’inseguimento della Volkswagen Vento con targa straniera. Sull’argine, all’altezza della frazione di Santa Croce, i malviventi – ormai braccati – hanno scelto di abbandonare l’auto, scendere e fuggire a piedi. Si sono diretti verso la golena e sono scappati, facendo perdere le proprie tracce favoriti dall’oscurità e dalla fitta vegetazione. I carabinieri hanno quindi esaminato la macchina e il suo contenuto, rilevando la presenza di numerosi tubi costituiti in gran parte da rame.
Sulla Volkswagen sono stati trovati circa sette quintali del cosiddetto oro rosso, per un valore di circa 5mila euro. Ancora ignota la provenienza della refurtiva, anche se è molto probabile che il rame sia stato rubato da un’azienda della zona: quei tipi di tubi, infatti, hanno una destinazione industriale. Ora i militari stanno cercando di risalire ai legittimi proprietari del materiale, che nel frattempo è stato posto sotto sequestro. (a.v.)