Al Beretti Group il primo contratto di rete ai facchini
ROLO. E’ applicato in un’azienda di Rolo il primo esempio di contratto di rete nel settore del facchinaggio, comparto storicamente tra i più deregolamentati in tema di diritti contrattuali. Si...
ROLO. E’ applicato in un’azienda di Rolo il primo esempio di contratto di rete nel settore del facchinaggio, comparto storicamente tra i più deregolamentati in tema di diritti contrattuali. Si tratta della società Beretti Group, specializzata nella logistica per le grandi firme di abbigliamento (ricevimento, riconfezionamento, stoccaggio, rietichettatura, rispedizione, ripallettizzazione, gestione amministrativa, servizio distribuzione, gestione ordini, spedizioni internazionali, preparazione partite in spedizioni con picking, assemblaggio, reimballo, controllo qualità, gestione contrassegni, consulenza, co-packing, reverse logistics, stireria attrezzata per ricondizionamento). Grazie a un accordo con la Filt-Cgil della Camera del lavoro di Reggio, in tutti i cantieri dell'azienda verranno applicate le stesse regole, con garanzie della totale applicazione del contratto nazionale del settore. In una nota congiunta, azienda e sindacato parlano di «atto nuovo e positivo dove imprenditori e sindacati hanno scelto di concorrere per rendere il mercato più chiaro e rispettoso delle regole e dei diritti di tutti». Il sindacato di categoria ringrazia la dirigenza dell’azienda per aver «condiviso la scelta e aver affrontato tempestivamente e risolto preventivamente i problemi dei futuri appalti». L’azienda ha 5 stabilimenti nel Nord Italia, 2 in Cina, 1 in Cambogia e 1 in Thailandia, con una movimentazione annua di oltre 50 milioni di capi, 5 milioni di metri di tessuto, 145mila metri quadrati di magazzino.