Fuma una sigaretta, s’incendia il letto
Correggio: anziana si addormenta col mozzicone acceso, si sveglia in tempo per dare l’allarme. Ricoverata in ospedale
CORREGGIO. È stata una sigaretta ad innescare il rogo avvenuto nella notte tra sabato e domenica in una casa colonica bifamigliare di Lemizzone, in via Vittoria 10, che avrebbe potuto mettere in serio rischio la vita di una anziana signora.
La donna al momento dell’incidente era in casa da sola e, stando alle prime ricostruzioni dei vigili del fuoco e dei carabinieri, si sarebbe addormentata con il mozzicone ancora acceso tra le dita. La sigaretta, una volta caduta sul letto, ha iniziato lentamente a bruciare prima le lenzuola e poi il materasso. Fortunatamente, però, l’anziana si è svegliata a causa del fumo e dell’odore di bruciato poco prima che le fiamme divampassero dal letto e raggiungessero le altre stanze della casa.
La signora è riuscita ad allertare, intorno alle 3.10, i vigili del fuoco che, una volta arrivati sul posto, hanno lavorato per circa due ore prima di domare completamente l’incendio, avvenuto al primo piano dell’abitazione. La donna è stata trasportata all’ospedale locale per i dovuti accertamenti, ma le sue condizioni, per fortuna, non sono risultate gravi. L’anziana è comunque ancora ricoverata all’ospedale San Sebastiano di Correggio. Una tragedia sfiorata, dunque, proprio come avvenne qualche settimana fa, sempre a Correggio, quando il mozzicone acceso di una sigaretta scatenò un pauroso incendio all’ultimo piano di una palazzina in centro città. Le fiamme, quella volta, provocarono ingenti danni alla struttura e un’importante intossicazione alla coppia che fu portata portata all’ospedale in gravi condizioni. Si tratta di incendi provocati da una distrazione, un colpo di sonno o una fatale dimenticanza e che possono, purtroppo, anche costare la vita come successe due anni fa quando un mozzicone rimasto acceso provocò la morte di un 53enne di San Martino in Rio. (s.p.)