Gazzetta di Reggio

di Elisa Pederzoli

GATTATICO

Ha tamponato il camion cisterna del latte che la precedeva. Un impatto violentissimo e devastante, che ha distrutto la parte anteriore della sua Fiat Multipla. Per lei, non è servita la corsa dei soccorsi, l’intervento dell’elicottero del 118 fatto alzare in volo dall’ospedale Maggiore di Parma né le lunghe, disperate manovre per cercare di rianimarla. Raffaela Fatigati, 52 anni, è morta pochi minuti dopo l’incidente, sulla lettiga dell’ambulanza.

Tutto è successo ieri poco prima delle 19, sulla variante nord di Campegine nel territorio di Nocetolo. Raffaela Faticati, casalinga da qualche tempo residente a Castelnovo Sotto, era alla guida della sua Multipla. E’ poco dopo una curva che si è scontrata con il mezzo che la precedeva: un furgone per il trasporto del latte vuoto condotto da un ragazzo di origine straniera e che non procedeva a forte velocità, perché poco dopo avrebbe svoltato per andare a caricare.

Forse, Rafaela ha visto troppo tardi il mezzo per colpa di una distrazione, forse un improvviso malore le ha impedito di frenare. Di certo, la Multipla si è andata a conficcare contro il grosso mezzo.

La parte anteriore della monovolume si è schiacciato, piegato per la violenza dell’impatto. All’interno dell’abitacolo l’airbag è esploso davanti alla conducente.

Agli occhi dei primi soccorritori, le condizioni della donna sono apparse da subito gravissime: non dava segni di vita.

Per questo, la centrale operativa del 118 ha deciso di far subito partire l’elisoccorso e di procedere con un intervento il più veloce possibile.

Il velivolo è atterrato pochi minuti dopo l’incidente in un campo adiacente alla variante, mentre sul posto era già intervenuta l’ambulanza della Croce Bianca di Sant’Ilario.

La donna è stata estratta dall’abitacolo e caricata sull’ambulanza. Qui, sono iniziate le disperate manovre per rianimarla.

Tutto, però, si è rivelato inutile. Le sue condizioni erano troppo gravi. E il suo cuore ha smesso di battere.

Intanto, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia municipale della Val d’Enza, per tutti gli accertamenti del caso. Anche quelli che serviranno a capire cosa è successo, perché la donna non è riuscita a evitare quello scontro fatale.

Raffaela Fatigati era nata a Napoli e in passato aveva vissuto anche a Roccabianca, in provincia di Parma. Era casalinga e madre di una figlia di 19 anni.

Ora, la salma è a disposizione della procura, che dovrà decidere se chiedere l’esame autoptico.