Precipita da sette metri e si salva
Albinea, alcuni “ostacoli” attutiscono la caduta: solo una frattura per l’operaio
ALBINEA. Avrebbe potuto perdere la vita il 38enne egiziano che, ieri mattina, è caduto dal tetto di un capannone industriale ad Albinea, in località La Noce.
Alym Alyelma Gany Mohamed – questo il nome dell’operaio dipendente della ditta di costruzione Argo Edilizia – stava sostituendo delle lastre di cemento-amianto, a sette metri di altezza, quando la copertura del tetto è ceduta sotto i suoi piedi facendolo precipitare a terra.
Fortunatamente il capannone – di proprietà dell’azienda albinetana Arpa Ceramiche – non era dismesso né vuoto: travi, macchinari, cavi e tubature hanno infatti ostacolato la caduta del 38enne, rallentandone la velocità.
Quando Alym Alyelma Gany Mohamed è stato soccorso, era cosciente. I volontari del 118, sopraggiunti sul luogo dell’incidente, l’hanno trasportato al Pronto soccorso del Santa Maria Nuova: l’operaio se l’è cavata con una frattura a un polso e una distorsione all’altro.
I lavori per sostituire le lastre di cemento-amianto sul tetto del capannone, per ora, sono stati interrotti. Riprenderanno solo quando la copertura dell’edificio sarà dichiarata sicura e in grado di sostenere il peso degli operai.
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