Gazzetta di Reggio

QUATTRO CASTELLA. Doppia incursione dei ladri nell’antica chiesa templare di Santa Maria della Mucciatella, a Puianello. Nel bottino, ci sono finiti quattro vecchi candelabri di legno di modesto valore che erano riposti sull’altare. Ma a far rattristare il parroco, don Amedeo Cantarelli e la comunità, è soprattutto il gesto.

L’ultimo colpo in ordine di tempo, risale alla notte tra giovedì e ieri. Don Amedeo se n’è accorto ieri mattina. «Ancora una volta hanno forzato una delle vecchie porte laterali per entrare – racconta – ma c’è poco da portare via in quella chiesa: da tempo, infatti, abbiamo provveduto a rimuovere gli arredi di valore, proprio nel timore che qualche male intenzionato un giorno sarebbe venuto a portarli via». I ladri sono entrati anche nella vecchia casa abbandonata adiacente, ma senza rubare nulla.

Il colpo di ieri avviene ad appena due giorni da quello precedente. «Anche mercoledì notte, infatti, qualcuno è entrato in chiesa per rubare. Evidentemente, sono tornati due giorni dopo per finire i lavori...» conferma l’anziano sacerdote. Il quale non nasconde il rammarico per il gesto compiuto da qualcuno che, come purtroppo spesso la cronaca conferma, non si fa scrupolo a entrare nemmeno nei luoghi di culto. «Sì, quello che rattrista è il gesto...», sottolinea don Amedeo.

Al parroco di Puianello non è restato altro da fare che chiamare i carabinieri della stazione locale e denunciare quanto avvenuto. Ora, toccherà ai militari cercare di capire chi è stato. ©RIPRODUZIONE RISERVATA