Ecco la “Notte s’Enza fine” con parkour e funambolismi
SAN POLO. Tra le novità della sesta edizione della “Notte s’Enza Fine” di San Polo – che inizia oggi – fa capolino il parkour, la disciplina sportiva che prevede l’esecuzione di acrobazie ed esercizi...
SAN POLO. Tra le novità della sesta edizione della “Notte s’Enza Fine” di San Polo – che inizia oggi – fa capolino il parkour, la disciplina sportiva che prevede l’esecuzione di acrobazie ed esercizi ginnici negli spazi pubblici.
Il parkour (dal francese “parcours du combattant”, percorso del combattente) trae ispirazione dal metodo di addestramento delle truppe e gode di grande seguito anche a Reggio. Recentemente, infatti, è nata la “Urban Freedom a.s.d”, l’associazione sportiva dilettantistica di tracciatori (questo il nome degli atleti di parkour).
Oggi, a San Polo, i ragazzi e le ragazze di Urban Freedom daranno dimostrazione dello spirito di questo sport su strutture di recupero allestite nei giardini comunali. Inoltre torna anche quest’anno lo “Street Boulder” con Angelo Parente e Matteo Bresciani: sono già più di cento gli arrampicatori urbani che si sono iscritti per scalare il castello e la torre dell’orologio, senza corde o imbraghi ma a mani nude.
Tra parkour e street boulder, il castello di San Polo diventerà un grande parco giochi a cielo aperto. Per partecipare ai percorsi e alle scalate basterà iscriversi in loco questa mattina, dalle 10 in poi. Presentando l’iscrizione all’evento, poi, si ha diritto a uno sconto sul biglietto d’ingresso della piscina comunale. E la possibilità di arrampicarsi e di fare i funamboli non sarà esclusiva degli adulti: un pannello di piccole dimensioni sarà messo a disposizione per i bambini, in modo che anche loro possano provare l’emozione del boulder e possano fare i funamboli. Verso le 23 cominceranno le finali della categoria uomini e della categoria donne, con premi per i primi tre classificati. Ma gli eventi della “Notte s’Enza Fine” di San Polo saranno più di trenta e si svolgeranno dalle 19 di stasera alle 3 di domani. Da via Cadorìo fino al castello, il paese sarà trasformato in tanti “village”, ognuno con un’attività diversa. Il centro sarà chiuso al traffico e una navetta, che parte dal parcheggio del centro commerciale di Pontenovo, porterà gratuitamente i visitatori alle scuole elementari, primo village della Notte s’Enza Fine.