Gazzetta di Reggio

REGGIO EMILIA. «Reggio ha bisogno di un polmone verde per respirare, confermiamo l’idea del Bosco Urbano adiacente al Campovolo, ma vorremmo che all’interno di questo progetto trovassero spazio luoghi dedicati alla cultura e all’incontro». Interviene così la consigliera comunale Sel, Lucia Lusenti, riguardo al discusso progetto dell'Arena della musica. «Partendo dal presupposto che non esiste ancora un piano di fattibilità, risulta quindi molto difficile capire quale sia il Bene comune ricercato dall'Amministrazione - aggiunge – Sel non è pregiudizialmente contro un'area per grandi eventi, purché se ne dimostri la sostenibilità e la convenienza rispetto ad altri progetti». Parole che avvicinano la consigliera Sel più alle posizioni del M5S che a quelle del Pd, di cui è alleata in consiglio. «Sarebbe bello, per non dire utile, poter confrontare proposte diverse. La zona va protetta senza escludere la cultura. Un'idea potrebbe essere quella di inserire palchi ed arene di minor portata, che permettano alle eccellenza presenti sul territorio, penso ad Aterballetto o a iTeatri, di organizzare spettacoli estivi che attraggano un pubblico magari più contenuto ma costante». Per Lusenti, «in questo modo si crea uno spazio che appartiene a tutti, non solo al popolo dei mega concerti. Un'area verde che appartiene a giovani e meno giovani, migliora la qualità dell'aria che tutti noi respiriamo, offre possibilità di sviluppo ulteriore a realtà culturali in maniera competitiva».