Gomme troppo usurate bocciati gli autisti reggiani
«Vacanze sicure», a dirlo è un’indagine condotta dalla Polizia Stradale Pneumatici non omologati: la maglia nera va a Reggio con il 3,47 per cento
REGGIO EMILIA. Gomme usurate, auto danneggiate, tagliandi mai fatti, carte di circolazione non conformi. Ebbene sì, i reggiani sono stati bocciati dall’indagine Vacanze Sicure 2014 condotta dalla Polizia Stradale tra il maggio e il giugno di quest’anno. E se l’Emilia-Romagna nel suo complesso non spicca per una particolare attenzione al parco auto, Reggio si guadagna la maglia nera tre le province della regione.
Se la media dei veicoli non conformi a livello regionale si aggira sul 12,5%, a Reggio viene superato il 15%. In Emilia Romagna sono stati effettuati 2.500 controlli in strada. Rispetto all’età media nazionale del parco circolante che è di 10 anni e 9 mesi e continua a invecchiare, il campione controllato è di 7 anni e tre mesi, quindi decisamente più giovane. Il dato è spiegabile con il fatto che i controlli si sono svolti principalmente su autostrade e strade ad alto scorrimento, dove circolano le prime vetture di cilindrate più elevate. Ciò fa presupporre che il deficit di manutenzione generalizzato sia ancora più significativo e quindi preoccupante.
La mancanza di manutenzione, fondamentale per viaggiare sicuri in qualsiasi stagione, sembra essere la principale causa di allarme, ed è evidenziata anche dal numero sempre crescente di veicoli che non hanno effettuato la revisione di legge. Va inoltre rilevato, che all’aumentare dell’anzianità del veicolo, segue un aumento progressivo delle percentuali di non conformità, a dimostrazione della scarsa manutenzione sui pneumatici. L’allungamento dello spazio di frenata è tra le prime cause di tamponamento, l’incidente più diffuso: con gomme lisce, magari sotto un acquazzone estivo, la frenata si allunga fino al doppio del normale ed è dunque intuitivo che aumenti la possibilità di tamponamento per chi ha gomme lisce, il cui dato passa dal 2,7%al 3,3%.
Assistiamo anche a un’impennata della percentuale di gomme non omologate che è oggi raddoppiato rispetto a un anno fa attestandosi quasi al 4%. In questo caso, se è meno preoccupante la situazione in Emilia Romagna con solo l’1,34% dei fermati equipaggiati con gomme non omologate, a Reggio va la maglia nera con un 3,47%.
C’è dunque ancora molto da fare - sottoline la Polizia Stradale - per promuovere una circolazione sicura a partire dal pneumatico: fondamentale ma sempre più trascurato, probabilmente anche a causa della crisi che riduce sempre di più la capacità di acquisto degli italiani.