L’antifascismo si gusta con la pasta del 25 luglio
GATTATICO. Quando la notizia che il duce era stato arrestato iniziò a circolare, di bocca in bocca, fu grande festa in tutta Italia. Era il 25 luglio del 1943. La Liberazione sarebbe avvenuta solo...
GATTATICO. Quando la notizia che il duce era stato arrestato iniziò a circolare, di bocca in bocca, fu grande festa in tutta Italia. Era il 25 luglio del 1943.
La Liberazione sarebbe avvenuta solo 20 mesi dopo, al prezzo di molto dolore e sofferenze, ma quel giorno la gioia dominò i cuori di tutti gli antifascisti. A Campegine, i Cervi e altre famiglie portarono la pastasciutta in piazza, nei bidoni per il latte. Con un rapido passaparola tutto il paese si riunì attorno al carro e alla “birocia” che aveva portato la pasta. Tutti in fila per avere un piatto di maccheroni conditi a burro e formaggio che, in tempo di guerra e di razionamenti, erano un pasto di lusso ma che, quel giorno, erano ancora più gustosi. Tanta, infatti, era la voglia di uscire dall’incubo del fascismo e della guerra, e forte era il desiderio di “riprendersi la piazza”, dopo anni di adunate a comando e di divieti.
Nonostante il 25 luglio non sia passata alla storia come data memorabile, lo spirito genuino e pacifico di quella festa spontanea e popolare non si è più raggiunto. Anche quest’anno, quindi, l’istituto Cervi cercherà di ricostruirlo riproponendo la stessa formula di ritrovo spontaneo e festoso.
La giornata inizia alle 18.30 con la presentazione del libro “Martirio” che ricorda l’eccidio di Montecappone di Jesi (in provincia di Ancona). Chi viene da Reggio può farlo in modo ecologico: alle 19 si parte da via Zandonai per 21 chilometri su strada non asfaltata. La proposta è a cura dell’associazione Tuttinbici. (Info e iscrizioni 328-1850980 o 335-6471630). A partire dalle 20, 150 chili di pastasciutta al burro verranno offerti ai presenti. Ospite speciale della serata sarà David Riondino che, alle 21.30, presenterà uno spettacolo inedito dedicato alla storia della famiglia Cervi e ai fatti del 25 luglio. Seguirà, intorno alle 22.30, il concerto acustico de La Casa del Vento, una band da sempre vicina a Casa Cervi, alla sua storia e ai valori che rappresenta. La notte della festa antifascista di mezza estate continuerà poi grazie alla musica di Mark Bee.
Durante la manifestazione funzioneranno, come sempre, i punti ristoro di Casa Cervi con gnocco fritto, salumi, anguria e melone. Sarà anche possibile visitare il museo. Tutto l’evento sarà trasmesso in streaming, per essere seguito anche da chi non potrà essere presente. Info: 0522-678356.