Paolo Colli ha stupito anche se stesso
Riconfermato con gli stessi voti di cinque anni fa: «Stavolta c’erano più liste, questo è un ottimo risultato»
MONTECCHIO. Alla vigilia delle elezioni, se gliavessero detto che si sarebbe imposto con gli stessi voti ottenuti cinque anni fa, Paolo Colli forse si sarebbe messo a ridere. Invece le urne gli hanno regalato la più gradita delle conferme, derivata dal 57,6% delle preferenze (3380 in totale, poco meno di cento rispetto al 2009). Un successo atteso, ma molto sofferto.
«E’ un ottimo risultato – spiega Colli – in quanto eravamo davanti ad un panorama molto frammentato, ben sei liste a fronte delle tre nel 2009. Questo successo acquisisce dunque un valore ancora maggiore e mi porta a ringraziare i cittadini per la fiducia che hanno concesso a me e al gruppo. La nostra è una lista aperta alla comunità locale, con tanti volti nuovi e obiettivi condivisi. I numeri coi quali siamo stati eletti mi danno molto coraggio, anche perchè premiano un lavoro di cinque anni caratterizzati da una difficile congiuntura economica. Ma Montecchio è una comunità in crescendo. E poi non si può non essere soddisfatti del risultato ottenuto dal Pd alle europee, con valori che lasciano poco spazio alle interpretazioni».
Nei mesi scorsi, la strada verso le elezioni non pareva tutta in discesa per il sindaco uscente. Prima, un dibattito all'interno del Partito democratico che ha preso in considerazione di ricorrere alle elezioni primarie, poi la fuoriuscita di Giuseppe Fico, presidente del consiglio comunale, che ha creato una lista a sè.
«Il quadro non era facile – aggiunge – ma abbiamo superato agevolmente ogni ostacolo. Alla fine il partito ha ritenuto non necessario svolgere le primarie, valutando in modo positivo il lavoro svolto nel corso del mandato. I consensi all'interno del direttivo sono stati importanti, segno che c'è stata fiducia verso il mio operato».
Ora Colli e la sua "squadra" dovranno iniziare subito a mettersi al lavoro. «Non ho ancora deciso – precisa – da chi sarà composta la giunta. Volevo prima accertarmi del risultato che sarebbe scaturito dalle urne. Ci penserò a partire da oggi. In termini concreti, avremo molte cose da fare. Dobbiamo portare a termine diversi investimenti importanti: i più immediati riguardano la nuova ala dell'ospedale e vari interventi all'interno delle scuole. Il primo vero atto sarà quello di formalizzare e istituzionalizzare alcuni esperimenti volti a favorire la partecipazione dei cittadini, come il municipio aperto di sera e i comitati civici locali».
Andrea Vaccari