Gazzetta di Reggio

REGGIO. La curiosità legata al Premio “Paolo Borciani” porta qualcuno a scoprire all’improvviso di essere in possesso di uno strumento ad arco di valore. E deve irresistibilmente comunicarlo. Come è successo al proprietario di Aylanto Risto Gallery, Guglielmo (Willi) Sarchiolla, ex agente immobiliare che un bel giorno scopre di avere di un bel violino. Ne era entrato in possesso più di 10 – 12 anni fa, ma solo in questi giorni ha deciso di occuparsene; e così scopre che è uno strumento d’autore, cioè della scuola di liuteria di Mario Bedocchi. Sarchiolla che ha ideato questo locale dove il piacere del cibo si coniuga con quello estetico, evidentemente ama collezionare oggetti più disparati e di tutte le epoche: dai quadri, alle statue di fattezze orientaleggianti, un vecchio telegrafo. Questi pezzi sono in mostra in varie scansie e pareti del ristorante oppure ben illuminati sotto il bancone del caffè dove adesso si può ammirare questo strumento con il suo archetto; colpisce la sua vernice ambrata di un bel marrore.

«Mi sono documentato - spiega Sarchiolla -. Ho saputo che Mario Bedocchi è un liutaio reggiano importante: dal 1897 al1947 ha creato oltre 250 strumenti di tutta la famiglia degli archi. Anche se deve essere restaurato lo strumento è in buone condizioni. Spero di poterlo presto mettere a posto e chissà… affidarlo a qualcuno che lo possa suonare».