Gazzetta di Reggio

MONTECCHIO. È il frantoio Ccpl l’oggetto di una polemica sollevata da Salvatore Vitale, candidato consigliere alle prossime elezioni per la lista del Movimento 5 Stelle. Vitale ritiene doveroso «evidenziare che l’attuale sindaco è un collaboratore dello stesso Ccpl. In base alla convenzione del 2008 (relativa all’attività estrattiva del Polo EN008 “Spalletti”, con una durata di cinque anni) che è basata su un onere a carico del Ccpl di 0,57 euro al metro quadrato come da legge regionale e altri 0,43 euro al metro quadrato di extra oneri. Questi extra oneri saranno compensati con la realizzazione della bretella stradale di collegamento tra la Sp28 e la Sp12 oltre ad altri lavori di manutenzione. Bisogna rilevare che gli extra oneri sono più bassi che altrove, quindi Montecchio offre un prezzo conveniente al Ccpl e non solo il Comune non prende soldi, ma assegna un lavoro senza passare da un bando, dove potrebbe risparmiare un 20% rispetto ai prezzi della Camera di commercio di Reggio. La cosa assurda è – conclude Vitale – che per la scuola media in corso di realizzazione si è andati a bando con uno sconto superiore al 20%, mentre per realizzare strade, marciapiedi e asfalto si evita il bando e si offre il lavoro a prezzi di favore».

Immediata la replica del sindaco Paolo Colli. «In qualità di libero professionista con partita Iva – afferma il primo cittadino – ho collaborato con una società che a sua volta aveva rapporti con il Ccpl, non ho collaborato direttamente con la Ccpl, credo di aver diritto di svolgere il mio lavoro. Per quanto riguarda l’area in questione, si tratta di un’area privata che il Ccpl, per convenzione, è tenuto a riqualificare. La stessa area, poi, ritornerà a essere del Comune».