Lavori terminati all’ospedale Franchini
Montecchio: struttura pronta dopo le vicissitudini del cantiere ex Orion. Bosi (Siteco): «Una corsa contro il tempo»
MONTECCHIO. I lavori dell’ala Ovest dell’ospedale Franchini sono in dirittura di arrivo, con in corso le ultime fasi di collaudo e il completamento dell’arredo interno: il 10 giugno, ottenuti gli ultimi ok sull’agibilità dai tecnici comunali, è programmato il trasferimento nei nuovi locali al piano terra del Pronto soccorso provvisorio. La completa attivazione dell’ala ovest (con al primo piano l’Ostetricia e Ginecologia e al secondo l’area Alta intensità di cura e Lungodegenza) è prevista per metà giugno.
«Un grande risultato fatto di tanta fatica e sacrifici, anche personali, e che non era affatto scontato, vista la partenza di Cmr Edile con i dipendenti che hanno rinunciato per un anno a parte dello stipendio per dare la possibilità di una ripresa all’azienda». L’orgoglio è quello di Luca Bosi, presidente di Siteco, la newco controllata da Cmr Edile, che ha ereditato dalla cooperativa Orion (per la quale è stato omologato il concordato preventivo proprio a febbraio scorso) il cantiere di ristrutturazione dell’ospedale e tutti i 193 dipendenti.
Bosi, con dirigenti e responsabili di Siteco, ha partecipato all’ultimo sopralluogo del Gruppo di monitoraggio lavori (costituito dal sindaco Paolo Colli, dalla direzione sanitaria dell’ospedale e dal distretto), avvenuto lunedì e nel quale si è potuto registrare questo atteso, e forse insperato – viste le vicissitudini di questa opera – risultato.
«Quando abbiamo siglato l’affitto del ramo d’azienda con Orion, il 4 marzo 2013, era praticamente prossimo il termine di consegna del cantiere dell’ospedale – spiega ancora Bosi – C’era, insomma, un ritardo notevolissimo e, a maggior ragione, ci siamo imposti l’onere di rispettare i tempi. Dopo gli espletamenti burocratici il cantiere è partito a giugno e in poco meno di un anno abbiamo terminato lavori molto complessi, il cui valore si aggira intorno ai 5 milioni e mezzo. È stata una corsa contro il tempo, che negli ultimi mesi ci ha imposto turni massacranti, doppi e anche tripli, per consentire, durante la fase impiantistica, il regolare svolgimento dell’attività sanitaria».
Il Gruppo monitoraggio lavori ha visitato anche il cantiere del Centro distrettuale di prevenzione e medicina di comunità, il futuro “Palazzo della Salute”, che riunirà in un’unica sede, moderna e funzionale, tutti i servizi distrettuali con evidenti vantaggi sia per gli utenti sia per l’organizzazione e la gestione dei servizi stessi. Si è così potuto verificare anche in questo caso l’importante stato di avanzamento dei lavori condotti da Siteco. «Se tutto andrà bene finiremo a fine luglio, poi ci sarà la fase dei collaudi e, a fine settembre, la consegna», dice Bosi.
A luglio dovrebbero partire poi gli ultimi lavori, quelli per l’ala Est dell’ospedale, dove saranno collocati definitivamente Pronto soccorso (piano terra) e Alta intensità di cura (II piano). Ma questo a fine 2015.
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