Per i 40 anni dell’asilo i genitori fanno gli attori
Montecchio: festa alla scuola dell’infanzia comunale “Don Pasquino Borghi” con momenti di recitazione e danza e con lo spettacolo degli sbandieratori
MONTECCHIO. Si è rivelata una bella festa, nella quale la partecipazione delle famiglie è stata massiccia, quella che ha voluto ricordare il 40esimo anniversario dell’inaugurazione del nido e della scuola dell’infanzia comunale Don Pasquino Borghi.
La scuola, i cui lavori vennero iniziati il 26 febbraio 1973, conclusi il 9 ottobre e che fu aperta nel novembre dello stesso anno, ora ospita circa 160 bambini. Per l’anniversario ha aperto le porte accogliendo tanti eventi che hanno permesso di accontentare grandi e piccini.
Giochi di una volta, teatro _ con i genitori chiamati a interpretare le favole dei Tre Porcellini, Riccioli d’oro e la Rapa gigante _ musica con Luca e Roberta della scuola di ballo della Polisportiva l’Arena che hanno fatto ballare i piccoli con la baby dance e le mamme con i latinoamericani; le favole lette dai genitori in una tenda approntata per l’evento; il trucca bimbi e tutto quanto è stato possibile realizzare dagli operatori del plesso, addobbato a festa.
Il sindaco Paolo Colli ha rimarcato «l’importante lavoro delle maestre e di tutti gli operatori delle scuole, oltre alla sinergia che si è creata tra i genitori che hanno lavorato da mesi per la realizzazione della festa», i convenuti hanno poi ascoltato Benedetta, una madre che ha realizzato un monologo per far conoscere la figura di Don Pasquino Borghi (cui la scuola è stata intitolata il 25 aprile 1975).
In chiusura, grande spettacolo degli sbandieratori e musici della “Maestà della Battaglia” di Quattro Castella, che hanno poi portato la torta del 40esimo. Ed all’uscita, come annunciato, i genitori hanno potuto ricevere la pubblicazione di questa importante ricorrenza, realizzata dall’atelierista, Andrea Gualandri di concerto con maestre, pedagogista e amministrazione.
Alessandro Zelioli