Gazzetta di Reggio

MONTECCHIO. Erano oltre 400 i vespisti provenienti da diverse regioni d’Italia. Si sono dati appuntamento a Montecchio per il secondo tour dei castelli matildici organizzato dal locale Vespa Club. La scuderia del presidente, Fabio Neroni, ha avuto il compito di realizzare questo Raduno Nazionale che, visto il gradimento dell’elevato numero di iscritti, ha riscosso alti consensi. Molto apprezzato il punto accoglienza allestito in piazza della Repubblica, dove, sin dalle prime ore del mattino, in tanti si sono accodati per l’iscrizione alla giornata, che prevedeva diversi momenti conviviali.

Dopo la colazione, che per i più ritardatari si è trasformata in aperitivo – erano presenti equipaggi da Lodi, Genova, Carbonia e La Spezia tra gli altri – verso le 11 il gruppo di Vespe ha preso la direzione dell’Appennino per il tour che ha poi fatto sosta per il pranzo al parco Tegge di Felina, dove sono state fatte le premiazioni. Erano 19 i club iscritti. Durante le premiazioni, c’è stato anche un breve ricordo di Roberto Viani, il meccanico di San Rigo scomparso in settimana, che aveva un rapporto particolare con i vespisti montecchiesi. Il trofeo per il club marciante proveniente da più lontano – ossia che è arrivato a Montecchio in sella alla propria Vespa e non su un camion per fare solo il giro turistico – è stato assegnato a due rappresentanti del Club di Genova. Da Collecchio l’iscritto più giovane: 14 anni. (a.z.)