Gazzetta di Reggio

BRESCELLO. Trova per strada un borsello contenente 2.500 euro e lo porta ai carabinieri. Protagonista di un gesto certamente “non da tutti” è un cinquantenne reggiano che ha resistito alla tentazione di mettersi in tasca i soldi e si è presentato alla caserma dei carabinieri.

Il protagonista della storia è un libero professionista di Reggio, 50 anni, che l’altro giorno in via Cisa Ligure a Sorbolo a Levante, frazione di Brescello, ha trovato un portafoglio con 2.500 euro, assegni e i documenti di una 50enne veneziana.

Una volta raccolto il borsello e controllato il contenuto – non senza stupore, vista l’entità della somma di denaro – il libero professionista ha raggiunto la caserma di Brescello per consegnare quanto aveva trovato.

Pochi minuti dopo l’uscita dell’uomo dalla caserma è giunta la proprietaria del borsello che, disperata, a sua volta si è rivolta ai carabinieri di Brescello per denunciare lo smarrimento. La donna è passata in un attimo dalla disperazione alla gioia, quando ha appreso che i soldi, il portafoglio e il borsello erano stati trovati da un cittadino onesto.

Nel paese di Peppone e don Camillo, la storia assume ancora più valore dal momento che il rispetto dei valori quali l’onestà e l’altruismo giungono da un piccolo paese recentemente balzato alle cronache anche nazionali per questioni di illegalità strettamente correlata alla criminalità organizzata 'ndranghetista.

Quando i soldi scarseggiano e si ha una facile soluzione per affrontare i problemi economici, non è facile rinunciare. Ma questo pensiero non è comparso nella mente del libero professionista reggiano, che si è da subito prodigato affinché il portafogli con i soldi tornasse nelle mani della proprietaria, e perché ciò accadesse non ha esitato a consegnarlo ai carabinieri di Brescello.