Gazzetta di Reggio

Reggio

PALAZZO MAGNANI

Cento anni di grande storia ed evoluzione delle immagini

REGGIO. Un viaggio nella storia della fotografia, dagli albori e al periodo pionieristico fino alle ultime sperimentazioni, il tutto attraverso le opere dei maestri senza tempo. Appuntamento da non...

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REGGIO. Un viaggio nella storia della fotografia, dagli albori e al periodo pionieristico fino alle ultime sperimentazioni, il tutto attraverso le opere dei maestri senza tempo.

Appuntamento da non perdere a Palazzo Magnani, dove venerdì prossimo alle ore 20 si inaugurerà “Un secolo di fotografia” a cura di Margarit Zuckriegl e Walter Guadagnanini, che raccoglie le opere della collezione “Fotografis” di Bank of Austria-Unicredit.

Una vera e propria antologia della fotografia, da Nadar, Muybridge e Atget a Cartier-Bresson, Paul Strand, Man Ray Kertész e Stieglitz, con un focus sui più grandi autori della Mitteleuropa.

Promossa e organizzata dal Museo d’arte moderna di Salisburgo, la mostra resterà in esposizione a Palazzo Magnani fino al 13 luglio prossimo.

La mostra presenta un viaggio cronologico e tematico nella storia della fotografia, evidenziandone le evoluzioni, le rotture, le sperimentazioni e i passaggi chiave, attraverso i suoi autori più importanti.

Si parte con gli iniziatori del mezzo, come Nadar, passando con i primi grandi, come Frith e Muybridge. Si attraverseranno le prime esperienze di viaggi, tra Crimea ed Oriente, la fase documentarista e la stagione del pittorialismo, con le opere di Kuhn, Stieglitz, Steichen e tanti altri. Si ammireranno le esplorazioni delle avanguardie, da Atget a Man Ray e Bayer, proseguendo con Kertész, Sander ed Evans, per poi passare ai primi grandi reportage di Cartier-Bresson, Weegee e Bourke White, fino al dopoguerra e agli anni Sessanta e Settanta dello scorso secolo , con le fotografie realizzate da Steiner, Giacomelli, Arbus e Rainer, chiudendo sul punto in cui fotografia di documentazione e concettuale si incrociano. (d.v.)