Pronta la pista fino alla stretta del Pescale
Castellarano: a giugno il taglio del nastro della ciclopedonale, si pensa di prolungarla fino a Roteglia
CASTELLARANO. Non è ancora stata aperta ma sta diventando una delle piste ciclabili più interessanti del comprensorio delle ceramiche. Sono tantissimi i ciclisti e gli amanti delle passeggiate che percorrono il nuovo tratto che dalla diga di Castellarano porta fino alla stretta del Pescale, sotto la collina di roccia del passo della Cavriana. La pista verrà inaugurata ufficialmente a giugno, e molti cittadini sperano che la ciclabile continui fino a Roteglia, per avere un collegamento diretto lungo il fiume Secchia fra i due paesi. Per ora un muro di ghiaia interrompe la pista ciclabile del Secchia all’altezza della stretta del Pescale sotto la Cavriana. Molti ciclisti e pedoni si stanno domandando perché il prolungamento della pista ciclabile, che è stato effettuato recentemente dalla diga di Castellarano fino ad uno dei tratti più belli e caratteristici del Secchia, si fermi proprio nella strettoia della Cavriana e non continui fino a raggiungere Roteglia. Quando verrà tolto il mucchio di ghiaia che segna la fine della pista realizzata fino ad oggi? La domanda è stata rivolta all’amministrazione comunale di Castellarano, e il sindaco, Gianluca Rivi, ha risposto che l’inaugurazione della pista avverrà ufficialmente in giugno, quando verranno ultimati alcuni lavori di sistemazione da parte della Bonifica Parmigiana Moglia. Sulla possibilità di continuare la pista fino a Roteglia, vi sono delle buone prospettive a breve, però prima bisognerà risolvere i dubbi che sono stati posti dalla Soprintendenza ai beni ambientali. La stretta del Pescale, che si trova sotto la Cavriana, è di grande interesse naturalistico, quindi, prima di realizzare delle opere, anche una pista ciclopedonale, occorre redigere un progetto che possa raccogliere tutti i dettami che la Soprintendenza indica per un pieno rispetto del luogo. Alla fine, prima il progetto e poi l’autorizzazione. Solo in questo modo potranno essere realizzati i lavori di completamento della pista ciclopedonale che raggiungerà il frantoio di Roteglia, poi la zona industriale e si collegherà con il centro del paese. Di sicuro nei prossimi mesi verranno realizzati alcuni lavori di sistemazione degli argini del fiume nelle zone più esposte del tracciato; verrà messa più ghiaia lungo il percorso, così non vi saranno problemi di transito anche in caso di maltempo. Infine sarà messa in sicurezza con una rete metallica la parete di roccia a strapiombo che si trova lungo la stretta del Pescale.
Paolo Ruini