Il “Cammino del Perdono” con il vescovo Camisasca
Canossa, sabato pomeriggio alla rappresentazione dell’attore Gabriele Parrillo Diverse stazioni fino in cima alla rupe, con danze e riflessioni sul pentimento
CANOSSA. «Andare a Canossa» è ormai una frase comune in molte lingue per indicare un’umiliazione o la richiesta di perdono per qualcosa che si è commesso. Un significato che il “Cammino del Perdono”, iniziativa a metà tra lo spettacolo teatrale e la liturgia, ideata e realizzata a Canossa con l’obiettivo di portare ad una riflessione sui problemi umani, vedrà sabato prossimo anche la partecipazione del vescovo, monsignor Massimo Camisasca.
Il vescovo percorrerà a piedi il “Cammino del Perdono” che dal piazzale di Canossa porta in cima alla rupe, a partire dalle ore 15, lungo il suggestivo sentiero percorso ogni anno da migliaia di turisti all’interno del castello.
L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, è patrocinata, tra gli altri, dalla Provincia di Reggio che d’intesa con la Direzione Regionale dei beni Culturali e il Comune di Canossa, si è assunta l’impegno di garantire l’apertura del monumento e l’effettuazione di una serie di iniziative culturali.
Il “Cammino del Perdono” infatti, è uno spettacolo itinerante ideato dall’attore e regista Gabriele Parrillo che prevede diverse stazioni lungo il tragitto che porta in cima alla rupe di Canossa, dove si trovano i resti del castello e il piccolo museo Campanini.
Ma il “Cammino del Perdono” più che uno spettacolo vuole essere appunto un percorso fisico ed interiore capace di coinvolgere il pubblico. I testi che verranno “giocati” dalla voce e dall’arte di Parrillo rimandano a Dante, Shakespeare, Manzoni e pongono domande sul tema del perdono e del pentimento.
«Sono tematiche attinenti al mondo cristiano – dicono gli organizzatori – ma che trovano risonanza in ogni uomo di buona volontà. La presenza del Vescovo testimonia appunto la centralità di queste riflessioni. La recitazione sarà accompagnata dalla presenza del danzatore e coreografo Ambrose Laudani. Sarà presente alla performance anche l'attore teatrale e cinematografico giapponese Hal Yamanouchy a testimonianza di come il tema del perdono attraversi sensibilità e cultura tra loro diverse».
Il Cammino del Perdono avrà altre due tappe, l’11 maggio con i ragazzi della Urban Freedom di Reggio Emilia, che intrecceranno le loro funamboliche performance con le parole di Frate Cristoforo, e il 25 maggio con Carlo Bonini, giornalista e scrittore. Info e prenotazioni: Ar/s Archeosistemi, tel. 0522.532094 - 366.2287340 info@archeosistemi.it. (f.d.)