Gazzetta di Reggio

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Tirocinio degli studenti alla Elettric 80

Tirocinio degli studenti alla Elettric 80

Castelnovo: 120 ore di teoria più lo stage in azienda per una classe del Cattaneo in vista dell’ingresso nel mondo del lavoro

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CASTELNOVO MONTI. E’ stata una serata interessante e formativa per i tanti studenti presenti, quella avvenuta nei giorni scorsi, quando all’istituto Cattaneo-Dall’Aglio si è tenuta un’iniziativa collegata alle attività di alternanza scuola-lavoro: gli studenti della classe 5ª F, indirizzo Iti elettrotecnica e automazione, coordinati dal docente Guglielmo Manfredi, hanno presentato ai genitori e al consiglio di classe la loro esperienza di tirocinio condotta all’azienda Elettric 80 di Viano, leader mondiale in logistica industriale, rappresentata per l’occasione da Alfredo Azzi e Vittorio Caviraghi, Barbara Baroncini e alcuni ingegneri tutor degli studenti durante lo stage. Il percorso degli studenti del Cattaneo, svoltosi nel mese di marzo, è stato davvero molto significativo per quanto attiene la didattica, l’incontro con il mondo del lavoro e la possibilità di applicazione delle conoscenze acquisite a scuola in un contesto reale e concreto. Il progetto di tirocinio in azienda è stato anticipato da una fase di preparazione teorica di 120 ore, curata da alcuni docenti della classe, da professionisti di Proget Group e di Elettric80, tenutasi in parte a scuola e in parte direttamente in azienda a Viano.

Questa formazione, di alto profilo professionale, ha fornito ai ragazzi gli strumenti-base per accedere all’esperienza lavorativa con una preparazione adeguata. Elettric 80 e Proget Group, prima di avviare questo progetto con il Cattaneo, hanno anche aiutato la scuola ad allestire un laboratorio di automazione industriale fornendo nuovi pc e altre attrezzature specifiche, come Plc, software dedicati e moduli di sicurezza.

Nel corso della serata è stata espressa grande soddisfazione per il progetto, e la dirigente Paola Bacci ha dichiarato: «Questa attività è stata costruita con una visione davvero innovativa. L’istruzione tecnica nel nostro Paese ha bisogno di essere valorizzata, e quando si concepiscono circuiti così virtuosi tra scuola e attività produttiva si aggiunge valore sia alla scuola che al mondo del lavoro. L’investimento sul capitale umano è ciò di cui il nostro Paese ha bisogno per dare una speranza di futuro ai nostri giovani, in termini culturali e di occupazione. Ringrazio con riconoscenza tutti coloro che si sono adoperati per realizzare il progetto: i miei docenti, Elettric 80 e i ragazzi che si sono fatti onore lavorando responsabilmente».

Guglielmo Manfredi ha aggiunto: «Questi progetti sono importanti anche per i docenti, perché danno la possibilità di aggiornamento, di perfezionamento delle competenze. Occorre stare al passo con i tempi». Azzi e Caviraghi, rivolgendosi agli studenti hanno concluso: «Ragazzi, continuate a studiare, a mettervi in gioco. Siate determinati, perché la concorrenza è a livello globale».

Gli studenti protagonisti dell’esperienza alla Elettric 80 sono Alessia Benassi, Samuele Cabassi, Fabio Capanni, Massimo Cittani, Maicol Costi, Giovanni Crovi, Simone Felici, Davide Fontana, Simone Fontanesi, Nicolò Gaspari, Marco Grasselli, Elia Lodi, Mattia Piccinini, Cristian Ruffini, Maicol Zannoni. I docenti: Gugliemo Manfredi, Alessandro Fidecicchi, Salvatore Beninato, Dante Scaglioni, Giovanni Casa.

Luca Tondelli

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