Interventi dell’Aipo sugli argini del Canalazzo Tassone
GUALTIERI. L’Aipo, l’Agenzia interregionale per il Po, ha avviato nove interventi di “somma urgenza” lungo il reticolo idrografico di propria competenza, con uno stanziamento complessivo di 770.621...
GUALTIERI. L’Aipo, l’Agenzia interregionale per il Po, ha avviato nove interventi di “somma urgenza” lungo il reticolo idrografico di propria competenza, con uno stanziamento complessivo di 770.621 euro, per far fronte alle situazioni critiche che si sono manifestate sulle arginature nel territorio parmense, reggiano e piacentino dopo i ripetuti fenomeni di maltempo di gennaio e febbraio di quest’anno. Tra gli interventi previsti nel Reggiano, anche quelli sul Canale Tassone, i cui argini sono stati danneggiati da frane e smottamenti provocati dalle nutrie e dalle frequenti onde di piena, e in più occasioni segnalate dalla Provincia e dalla Protezione civile. Questi gli interventi previsti: nel parmense ripresa della frana dell’argine maestro destro del fiume Po in località Sanguigna nel Comune di Colorno, spesa prevista: 100.212 euro; ripristino della scarpata dell’argine maestro del fiume Po in località “tiro a segno” nel Comune di Polesine Parmense, 98.102; ripresa dell’erosione in sponda sinistra del torrente Enza in comune di Montechiarugolo, in località cassa di valle, 168.480 euro; ripresa di un’erosione in sponda sinistra del torrente Rovacchia, podere Casa Vecchia, comune di Soragna, 75.907; ripresa della frana arginale in sponda destra del colatore Naviglia a valle del metanodotto, a Coenzo. Area reggiana: ripresa di frana arginale in sponda destra del torrente Enza in comune di Montecchio, nel Parco Enza, 123.556 euro; ripresa di frana arginale in sponda sinistra del Canalazzo Tassone in comune di Bagnolo in Piano, a valle del metanodotto, 82.589 euro. Area piacentina: tamponamento di tane di animali selvatici lungo gli argini maestri del Po. 9.683 euro.