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Due giorni di interviste su 800 reggiani Ecco i risultati dell’indagine Swg

Tra il 7 e il 9 aprile. Sarebbe questa la data di realizzazione del sondaggio della discordia, a cura della società Swg, su circa un migliaio di interviste telefoniche. Ottocento, però, quelle poi...

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Tra il 7 e il 9 aprile. Sarebbe questa la data di realizzazione del sondaggio della discordia, a cura della società Swg, su circa un migliaio di interviste telefoniche. Ottocento, però, quelle poi entrate nel campione valutato, per una indagine che ha puntato ad interpellare una parte rappresentativa della popolazione votante di Reggio Emilia (composta in totale da circa 120mila elettori), in base a parametri di sesso e di età, su indicazioni uniformate ai più recenti dati Istat e con un margine d’errore statistico valutato al 3,3%. Numerose le domande che sarebbero state poste.

E tra queste, ovviamente, anche l’orientamento di voto, sia ai partiti che ai candidati sindaci. Risposte che hanno visto Luca Vecchi, candidato Pd, Sel, Idv e liste civiche, tra il 50% e il 54%, ricalcando il 52% ottenuto da Graziano Delrio nel 2009. Dietro di lui, Donatella Prampolini, attorno al 18%, con una forchetta che va dal 17% al 21%. Terzo Vaccari del Movimento 5 Stelle, dato attorno al 13%, con una punta minima del 12% e una massima del 16%. Tra gli altri candidati, solo Cinzia Rubertelli è valutata appena sopra il 3%. Quanto ai partiti, il Pd si aggirerebbe tra il 47% e il 48%. Tra le altre indiscrezioni filtrate, inoltre, anche una percentuale pari al 75% del campione che avrebbe fatto sapere che andrà sicuramente a votare a maggio.