Gazzetta di Reggio

Viene premiata ancora una volta la cucina reggiana. E’ Tripadvisor a dare il Certificato d’Eccellenza a Italo, ristorante storico reggiano. Un locale in stile quasi bohemien, avvolgente dove regna la tranquillità. Un luogo che si sposa bene con l’arte, in vetrina infatti si dà spazio agli artisti reggiani. In questi giorni si può vedere “roulotte russa” di Davide Fontanili. «Il mio obiettivo sarebbe creare un piccolo club dove poter apprendere, ascoltare, nutrire il corpo e la mente attraverso la ristorazione». Questa l’idea di Elena Morellini, proprietaria del ristorante Italo di via Sessi.

Cosa pensa del contesto in cui è inserito Italo?

«E’ una zona di Reggio quasi dimenticata, anche se fa parte comunque del centro storico. E’ pazzesco che la gente si concentri tutta tra piazza San Prospero e corso Garibaldi, quando bastano pochi passi per arrivare fino a qui. Il centro va valorizzato e goduto in toto, non solo una parte».

E il suo pensiero sulla situazione della ristorazione reggiana?

«Oggi si va tanto nei risto-disco, posti dove c’è caos, si mangia, si balla, si beve, si fa tutto senza fermarsi per apprezzare la compagnia in tranquillità. Io credo invece che si dovrebbe tornare alla vera ristorazione, ma con un’atmosfera diversa e ricercata. Italo offre questo, un luogo diverso dove poter passare una serata piacevole. Mi piace pensare che quando una persona entra qui, stacchi con quello che c’è fuori dalla porta e possa sentirsi ovunque, in un bistrot di Parigi o in un club di Londra».

Trip Advisor. Arma a doppio taglio?

«Trip Advisor serve. E’ un passaparola formidabile tra i turisti. Una cosa che mi ha stupito però è il fatto che gli stessi reggiani lo usino per riscoprire la propria città. Certo mi fa paura il fatto di essere così esposta su internet, anche se faccio il mio lavoro in modo estremamente professionale. Le recensioni non sempre sono positive e io accetto di buon grado le critiche, se sono fatte con criterio. Se invece sono infondate, tendo a difendere il mio lavoro».

Perchè Italo è così importante per Reggio?

«Italo è un locale degli anni ’60 vicino al teatro, dove tutti gli artisti, politici, attori, scrittori, si ritrovavano a mangiare e conversare d’arte. Oggi vuole riprendere quell’esperienza in un’ottica nuova che è quella del 2013, dove i prezzi sono alla portata di tutti, senza però perdere l’atmosfera elegante». (g.d.b.e.)