Gazzetta di Reggio

Contro gli stereotipi e i pregiudizi della xenofobia un breve filmato brioso, fatto di battute fulminanti e stoccate al ritmo del rap, vale più di un lungo discorso ben argomentato. Lo dimostrano le studentesse del liceo Matilde di Canossa, che con un video di questo genere, intitolato "Attento a come parli", hanno vinto il premio "Plural+", bandito dall'Alliance of Civilizations delle Nazioni Unite per incoraggiare l'impegno dei giovani nell'ambito della migrazione, della diversità culturale e dell'inclusione sociale. L'opera è il frutto di un laboratorio interculturale promosso dall'associazione Mondinsieme, al quale nello scorso anno scolastico si è dedicata intensamente la classe quinta A dell'indirizzo socio-psico-pedagogico, sotto la guida del professor Stefano Aicardi, con il contributo della Regione e il sostegno del Comune. Il premio non prevede elargizioni in denaro, ma la diffusione del video in tutto il mondo. Perciò si stanno raccogliendo fondi per consentire a una delegazione, composta dal professor Aicardi, da Nicoletta Manzini di Mondinsieme e dalle studentesse Margherita Santini, Hajer Khalsi e Amina Bouchraa, di partecipare alla premiazione, che avverrà il 2 dicembre a New York e prolungare il soggiorno per una settimana. Nei giorni successivi, infatti, i reggiani visiteranno la metropoli e prenderanno contatti con la comunità italo-americana per dare avvio a un nuovo progetto di ricerca sulla migrazione. Per finanziare l'iniziativa si potranno spendere dieci euro per partecipare questa sera a una cena interculturale a base di cous cous e kheer (una specialità pakistana) nella sede di Mondinsieme, al numero 3 di via Marzabotto. Il video premiato ne è solo la prima stesura. L'edizione definitiva, alla quale altri studenti del liceo stanno lavorando, sarà più lunga e avrà il suo punto di forza in una esibizione rap.