Gazzetta di Reggio

Reggio

Elettric 80 lancia il master “vagabondo”

Elettric 80 lancia il master “vagabondo”

L’impresa di Viano, in collaborazione con Ifoa, cerca 20 ingegneri da formare e «mandare in giro per il mondo»

24 ottobre 2012
3 MINUTI DI LETTURA





VIANO

«Non cerchiamo giovani interessanti, ma interessati. A migliorarsi, a mettersi in gioco e ad andare dove il lavoro c'è. E adesso che dall'Europa, dove in sei mesi il mercato è crollato e si è spostato in Cile, Argentina e Siberia, bisogna andare là». Per Enrico Grassi, il presidente di "Elettric80", azienda di Viano leader nel settore della movimentazione dei magazzini, le finalità dello stage di formazione stanno tutte lì. Uno strumento che l'azienda ha ideato con il supporto di Ifoa e che punta a selezionare e formare venti neolaureati da inserire nel giro di un anno nel proprio organico e che ha richiesto un investimento di circa 400mila euro. Totalmente a carico dell'azienda reggiana, che mantiene la testa a Viano, ma ha le braccia sparse per il mondo, con due filiali importanti a Chicago e Varsavia, senza dimenticare l'ultima nata a Mosca. Una azienda che dopo la crisi del 2003 - quando di proprietà di una multinazionale svizzera si è trovata sull'orlo della chiusura - è stata riacquistata da Grassi e da altri due soci ed ha iniziato la risalita.

«Nel 2009 avevamo 268 dipendenti e oggi ne contiamo 434. Molti dei quali, superato il primo anno che è molto duro, non se ne vanno da un'azienda in cui l'età media dei tecnici è di trentatré anni», spiega ancora Grassi, che ha ben chiaro quello che gli serve: «Gente che sappia accettare le sfide e sia disponibile a imparare e a girare il mondo». Un investimento finanziario corposo per un corso di formazione indispensabile per superare il gap tra università e mondo del lavoro. «A noi non servono laureati con la formazione di base, ma persone che siano in grado di essere inserite nei diversi settori, dalla progettazione, al post vendita. Un percorso che richiede per una formazione completa di non meno di 18 mesi», hanno spiegato Marco Casarini, Stefano Cavirani e Sergio Finesso, che sono capo delle tre divisioni di "Elettric80" e che si augurano che tutti i selezionati si rivelino poi idonei a entrare in azienda. Lo stage di formazione si rivolge a neolaureati in ingegneria, informatica, matematica e fisica e ha una durata di dieci mesi. I primi quattro all'Ifoa di Reggio e quelli successivi in azienda. I neolaureati selezionati non sosterranno alcun costo e l'azienda riconoscerà loro una borsa di studio di 800 euro mensili. Al termine del percorso formativo l'azienda assumerà tutti i partecipanti che si saranno rivelati idonei garantendo uno stipendio che dopo un anno sarà intorno ai 3 mila euro lordi. Fino ad ora le richieste di partecipazione sono 125 e il termine per le iscrizioni scade il 5 novembre con la prima scrematura che inizierà il 19 novembre. «C'è ancora posto _ ha concluso il presidente Enrico Grassi _ a condizione che siano motivati, vadano dove c'è il lavoro e conoscano la canzone dei Nomadi "Io vagabondo"».

Roberto Fontanili

©RIPRODUZIONE RISERVATA