Landi Renzo, cresce il fatturato
Positivi i numeri della semestrale. Utile netto a 2,6 milioni, scende il debito
Aumenta il fatturato e scende il debito netto. Buone notizie per Landi renzo Spa dalla relazione finanziaria semestrale approvata ieri dal consiglio di amministrazione presieduto da Stefano Landi.
Il gruppo registra un incremento del fatturato dovuto principalmente a due fattori: la crescita delle immatricolazioni di auto a Gpl da parte delle case auto in Italia e in Europa sulle motorizzazioni EuroV e la buona ripresa delle trasformazioni sul mercato After Market, sia in Italia, sia nei Paesi del Far East e in America Latina, dove la presenza del’azienda è sempre più forte.
«Le azioni poste in essere negli ultimi trimestri hanno iniziato a dare i primi frutti permettendoci, già in questo primo semestre del 2012, di produrre utile e, soprattutto, cassa - spiega l’amministratore delegato Claudio Carnevale - E ciò in uncontesto macroeconomico molto difficile. Per crescere abbiamo puntato su sviluppi tecnologici e di prodotto che ci hanno permesso di rafforzare le relazioni con le case auto. Anche nel canale After Market la strategia di innovazione prodotto ha dato buoni risultati permettendoci di incrementare la nostra presenza in aree strategiche. In tale logica si inserisce l’impegno ad acquisire Safe. Aabbiamo infatti motivo di ritenere che, in una logica di integrazione industriale, le stazioni di rifornimento potrebbero avere uno sviluppo parallelo, se non di stimolo, rispetto a quello dei sistemi di alimentazione a metano per autotrazione».
Il Gruppo Landi Renzo chiude il primo semestre 2012 con un utile netto pari a 2,61 milioni di euro, contro una perdita netta di 2,40 milioni di euro nel primo semestre 2011. I ricavi si sono attestati a 139,16 milioni di euro, in aumento dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del
2011. Il margine operativo lordo (Ebitda) è pari a 15,89 milioni di euro, contro 10,89 milioni di euro al 30 giugno 2011, in aumento del 45,9%. Il margine operativo netto (Ebit) è pari a 6,74 milioni di euro, contro 1,80 milioni di euro al 30 giugno2011, in aumento del 274,8%. Nel secondo trimestre 2012 il Gruppo ha conseguito ricavi per 79,56 milioni di euro, in aumento di 19,96 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2012 (+33,5%). L’utile netto trimestrale si attesta a 3,40 milioni di euro rispetto ad una perdita pari a 0,82 milioni di euro nel primo trimestre 2012.
I ricavi derivanti dalle vendite di sistemi Gpl si assestano a 92,45 milioni di euro mentre quelli legati alle vendite di sistemi metano ammontano a 39,62 milioni di euro. I ricavi delle vendite di prodotti degli Altri settori (Antifurti, Sound, Acquatronica e Robotica) ammontano a 7,08 milioni di euro.
Analizzando la distribuzione geografica dei ricavi, il Gruppo Landi nel primo semestre 2012 ha realizzato all’estero il 69,1% (82,9% al 30 giugno 2011) del fatturato consolidato (32,3% nell’area europea e 36,8% nell’area extra europea). Il mercato italiano è in crescita del 96,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.