Il convegno voluto da Comune e Universitá
Giuditta Sidoli e le donne del nostro Risorgimento
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Non c'è solo la reggiana d'adozione Giuditta Sidoli, figlia del barone milanese Andrea Bellerio, moglie del patriota montecchiese Giovanni Sidoli e, dopo la sua morte, fervida collaboratrice e amante di Giuseppe Mazzini. Nell'epopea del Risorgimento le figure femminili sono tante. La storiografia tradizionale se ne occupa marginalmente. Sotto la spinta del movimento femminista gli studi accademici incominciano a metterle in rilievo. L'universitá di Modena e Reggio, in collaborazione con il Comune, ha dedicato loro una lezione magistrale in occasione delle celebrazioni del 150esimo anniversario dell'unitá d'Italia. Il tema era: «Donne e Risorgimento: sorelle d'Italia». Angelica Zazzeri, dottoranda dell'universitá Orientale di Napoli, l'ha svolto ieri pomeriggio nell'aula magna di viale Allegri nell'ambito del ciclo di conferenze «Storie nella storia: sguardi al femminile sull'Italia del Novecento». «Giuditta Sidoli - osserva la relatrice - era proposta come un modello dai mazziniani insieme ad altre figure guida come Giorgina Saffi. Ma accanto a questi medaglioni troviamo un grande numero di donne meno note o di semplici popolane, che non si limitavano a sostenere i mariti, i fratelli o i figli direttamente impegnati nei moti e nelle battaglie risorgimentali. Talora si esponevano esse stesse nei combattimenti o avevano ruoli politici di primo piano. E' il caso di Rosalia Montmasson, moglie di Francesco Crispi, e di Francesca, quattordicenne martire garibaldina». Nella maggior parte dei casi le donne avevano altri compiti: curare i feriti, fare collette, cucire bandiere e coccarde tricolori o recapitare messaggi come, poi, avrebbero fatto le staffette partigiane. L'assessore comunale Natalia Maramotti ha introdotto la relazione sottolineando l'affinitá con l'impegno delle donne nella Resistenza e con la recente manifestazione del 13 febbraio, in cui migliaia di donne e uomini hanno proposto un'immagine femminile opposta agli stereotipi televisivi.. (l.s.)