Gazzetta di Reggio

L'allarme

Ferrara, ragazza pedinata e palpeggiata in strada

Alessandra Mura
Ferrara, ragazza pedinata e palpeggiata in strada

Un uomo l’ha seguita, l’ha fermata con la scusa di un’indicazione e l’ha aggredita. Il fatto in pieno giorno in via Putinati, secondo episodio di violenza sessuale in pochi giorni

25 giugno 2024
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Ferrara A pochi giorni dal gravissimo episodio di violenza ai danni di una studentessa in via Rampari San Paolo, un’altra donna è stata aggredita da uno sconosciuto che, dopo averla seguita per un tratto di strada, l’ha palpeggiata ed è fuggito lasciando la vittima sconvolta e in lacrime. Il tutto in pieno giorno in una strada nella prima periferia della città, popolata di case e negozi.

Erano le 11 del mattino e la ragazza - una ventenne - stava camminando lungo via Putinati, zona via Bologna, quando ha avuto l’impressione che un uomo la stesse seguendo. Ha tenuto d’occhio lo sconosciuto guardando gli specchietti retrovisori delle auto parcheggiate, rendendosi così conto che l’uomo la stava effettivamente pedinando. Ha accelerato il passo e ha provato a cambiare marciapiede per allontanarlo, ma il molestatore ha continuato a seguirla cercando anzi di ridurre le distanze. Sperando di seminarlo, la ragazza ha cercato riparo dirigendosi in un cortile interno, dove però l’uomo l’ha raggiunta e le ha rivolto la parola, chiedendole un’indicazione stradale. La ragazza ha estratto il telefonino per fornire le informazioni richieste, ed è stato a quel punto che lo sconosciuto l’ha aggredita mettendole le mani addosso e palpeggiandole le natiche. La vittima si è messa a urlare con tutte le sue forze, mettendo così in fuga l’aggressore, che ha fatto perdere le sue tracce scappando in direzione via Fabbri.

Il fatto è stato denunciato ai carabinieri di Ferrara che, dopo aver raccolto la testimonianza della vittima e una descrizione dell’aggressore (straniero, pelle olivastra), hanno cominciato a pattugliare la zona cercando di reperire elementi utili alle indagini anche da eventuali impianti di videosorveglianza privati.

La ragazza, confortata dalla sua famiglia, sta cercando di superare il trauma, così come sarà impossibile per la studentessa aggredita in Rampari San Paolo dimenticare quei momenti di terrore quando, verso le 23.30 di mercoledì, un uomo ha tentato di violentarla arrivando a strapparle i vestiti e la biancheria intima. La ragazza è riuscita a salvarsi divincolandosi per poi chiedere aiuto suonando i citofoni delle strade vicine.

Un paio di giorni più tardi, un altro episodio di aggressione sessuale, questa volta alla luce del giorno. Gli inquirenti stanno cercando di capire se tra i due fatti possa esserci un collegamento, mentre cresce la preoccupazione e le donne iniziano a sentirsi meno sicure.

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