Gazzetta di Reggio

La nomina

Un tecnico per l’alluvione: scelto da Meloni ma piace anche a de Pascale

Un tecnico per l’alluvione: scelto da Meloni ma piace anche a de Pascale<br type="_moz" />

Fabrizio Curcio, ex capo della Protezione civile, per il dopo Figliuolo. La premier ha scelto la via del compromesso con il plauso del neo eletto Presidente della regione 

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Bologna Addio stellette e un generale più assente che presente sul territorio in Emilia Romagna; per il nuovo commissario il governo sceglie un tecnico, un ex capo della protezione civile. Sarà infatti Fabrizio Curcio a gestire la ricostruzione post-alluvione in Emilia Romagna e, soprattutto, la messa in sicurezza del territorio. Questa la decisione del governo, e in particolare della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sentito il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, arrivata dopo i colloqui avuti con la presidenza della Repubblica e con le Regioni interessate, in particolare la Regione Emilia Romagna.

Soddisfazione per de Pascale

L’ing. Fabrizio Curcio sarà dunque il nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione nei territori colpiti dall'alluvione verificatasi in Emilia Romagna, Toscana e Marche, in sostituzione del gen. Francesco Paolo Figliuolo. Una decisione che soddisfa il presidente della Regione Michele de Pascale che poco dopo la diffusione del comunicato di palazzo Chigi ha fatto sapere il suo pieno accordo. «Buon lavoro all'ingegnere Fabrizio Curcio al quale verrà assegnato il ruolo di commissario per la ricostruzione dopo gli eventi alluvionali che hanno colpito l'Emilia-Romagna. Una nomina che avviene anche a seguito delle interlocuzioni avute con la Presidente del Consiglio nell'ultimo mese. Abbiamo richiesto e ottenuto una figura competente in materia, oltre a una presenza fisica sul campo, alla relativa struttura di supporto e un rapporto diretto nuovo con l'esecutivo per le modifiche normative necessarie. Queste premesse sono per noi essenziali per segnare un cambio di passo sia sugli indennizzi che sulla messa in sicurezza del territorio». La nomina verrà avanzata al primo Consiglio dei Ministri utile.

Compromesso trovato

«Ho grande stima dell'ingegnere Curcio - prosegue de Pascale -: ho lavorato con lui durante l'emergenza alluvionale in Romagna nel 2023 e il suo contributo e la sua presenza sul campo insieme a noi sono stati determinanti nelle operazioni di salvataggio delle persone, e di contenimento dei danni. Sono convinto che grazie alle sue competenze, alla sua professionalità unita alla nostra conoscenza del territorio potremo segnare un passo nuovo». Nel suo comunicato il presidente della Regione ricorda anche che questa era la sua seconda ipotesi per il nuovo commissario, «in prima istanza avevo avanzato una proposta diversa proponendo di identificare direttamente nella Regione la struttura commissariale ma, compreso quasi subito che il Governo non era disponibile a questo percorso, ho comunque apprezzato la disponibilità in ultima istanza della premier Meloni a giungere a una scelta e un percorso condiviso come avevo auspicato nella conferenza stampa di fine anno». Dunque, conclude, «ora sta a tutti dimostrare, alle porte di questo 2025, che su una vicenda così pesante, che toglie il sonno agli uomini e alle donne della nostra terra, la Repubblica, nel suo insieme, può e deve fare di meglio di quanto visto fino ad oggi».l

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