Gazzetta di Reggio

Lo show

Cerimonia-fiume a cinque cerchi Il mondo si ferma sulla Senna

Francesca Bandinelli
Cerimonia-fiume a cinque cerchi Il mondo si ferma sulla Senna

L’emozione di Tamberi e Errigo: gli azzurri coprono con un coro i fischi a Israele

27 luglio 2024
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Non è stata la pioggia - malgrado la gaffe istituzionale che ha visto alcuni capi di Stato, tra cui Mattarella esser stati fatti accomodare nella parte di tribuna scoperta con, in dotazione, un leggerissimo impermeabilino trasparente - a fermare la “grandeur” parigina, attenta a festeggiare il taglio del nastro dei suoi Giochi cento anni dopo l’ultima volta in patria, nel 1924.

Il silenzio di Tokyo, nel 2021, nell’edizione segnata dal Covid, con gli atleti imbavagliati dalle mascherine, è stato surclassato dagli applausi e dall’entusiasmo della gente di Parigi - 320mila gli spettatori assiepati lungo il percorso, di cui solo 120mila paganti - letteralmente impazzita quando, giochi di luci e fumogeni, hanno colorato il ponte di Austerlitz. La torcia olimpica è arrivata sulla Senna ed è stata accolta da Zinedine Zidane, con una barca piena di bambini. E così, con la fiamma ancora in “viaggio”, in attesa di accendere il braciere, che è cominciata la sfilata sui battelli lungo la Senna delle delegazioni guidate, come da tradizione, dalla Grecia. La prima a cantare è stata Lady Gaga, tra piume di struzzo e danzatori in total black, emozionante nell’interpretare una canzone di Zizi Jeanmarie, Mon truc en plumes, poi i riflettori si sono accesi sui simboli di Parigi, dal Can Can, alle allegorie storiche, col tedoforo mascherato attento a muoversi tra le righe del Gobbo di Notredame e dei Miserabili, sempre di Victor Hugo, senza dimenticare un riferimento al dipinto di Delacroix, “la libertà che guida il popolo”.

Anche l’arte si è fatta parte integrante dello spettacolo, con un passaggio del tedoforo all’interno del Louvre di fronte alla Nike di Samotracia per scoprire il furto della Monnalisa proprio qualche istante prima del passaggio del battello con la delegazione italiana. Sono le 19,48 quando, in posizione numero 32 (in tutto 85 i battelli impiegati nel trasporto delle 206 rappresentative), Gianmarco Tamberi - scatenatissimo - e Arianna Errigo, i due portabandiera azzurri, sventolano il tricolore. «Il nostro entusiasmo è invidiato da tutti» dice Gimbo. «Tutto unico, come questa squadra» aggiunge la fiorettista. A bordo dell’imbarcazione con Israele e la Giamaica sono proprio gli azzurri, al grido di “Italia, Italia” a coprire i fischi con cui era stata accolta la delegazione israeliana, mentre per quella palestinese (8 componenti) non sono mancati gli applausi, a dimostrazione del sostegno del pubblico.

Il Presidente della Repubblica ha atteso il passaggio dei “suoi” ragazzi per salutarli, prima di cedere all’inclemenza della pioggia. Lo show ha continuato poi all’insegna della moda e tra i protagonisti c’era anche Bebe Vio, pure lei avvolta nelle piume come Lady Gaga. Non sono mancate le stelle del jet set, dall'attrice britannica Cynthia Erivo, ai cantanti americani Ariana Grande e John Legend, così come i campioni che hanno fatto la storia dei Giochi, dal velocista americano Michael Johnson, alla nuotatrice Laure Manaudou fino ala leggenda del tennis Serena William: tutti si sono uniti all’inno alla pace scandito dalle note di “Image” di John Lennon e Yoko Ono. L’attesa, fino all’ultimo, è stata per l’accensione del fuoco olimpico, sotto la Tour Eiffel, simbolo della Ville Lumiere, coi cinque cerchi illuminati.