L’estate si prende una pausa, rischio grandine e vento forte
Fenomeni imprevedibili, gli esperti: «Colpiranno a macchia di leopardo». Temperature giù ma è solo una pausa dell’estate, da domenica il caldo
L’estate non finisce in anticipo ma si prende una pausa, questo sì. Di circa tre giorni in Emilia-Romagna, con strascichi fino a domenica: le temperature da ieri pomeriggio sono già calate (per la gioia di molti, in realtà) ma i temporali previsti tra oggi e domani, la giornata più a rischio, potrebbero portare ben più di una bella “rinfrescata”. Perché i temporali all’orizzonte, anche di forte intensità, rischiano di presentarsi accompagnati da grandine e trombe d’aria.
Rischio grandine
Il meteorologo e divulgatore ambientale Luca Lombroso ricorda che, ormai, a causa del cambiamento climatico «ogni volta che ci sono dei temporali sono da mettere in conto episodi di questo genere», precisando che «se le condizioni saranno idonee alla produzione di grandine e vento forte lo vedremo domani mattina (oggi per chi legge, ndr). «Purtroppo – aggiunge – il clima sempre più caldo fa sì che questi fenomeni, quando si presentano, siano più intensi». E gli emiliano-romagnoli questo lo sanno bene, dal momento che stanno ancora facendo i conti con i danni provocati dalla forte grandinata di sabato 22 luglio, che in diversi territori ha visto cadere chicchi di ghiaccio grandi come palline da tennis.
«A macchia di leopardo»
Interpellato sulle preoccupanti previsioni di questi giorni, un altro meteorologo, Stefano Ghetti di TVMeteo24, sottolinea che la grandine è «un fenomeno che si forma per contrasto» alle alte temperature e «si distribuisce in forma irregolare e imprevedibile», rendendo difficile capire con anticipo «dove colpirà con precisione». «Lo farà a macchia di leopardo», annuncia. «Domani sarà la giornata più a rischio e le temperature caleranno ancora – afferma – mentre domenica assisteremo a un miglioramento». Anche secondo Lombroso, che sulla prossima settimana tranquillizza.
«Un break dall’estate»
«I primi giorni saranno gradevoli, con temperature caratteristiche di una normale estate, poi dalla metà avremo nuova fase di ondata di caldo». «Non intensa come quella di luglio – precisa Lombroso, considerando che lo scorso mese in Emilia-Romagna e non solo si sono registrate temperature record – però tornerà molto caldo. Venerdì e sabato avremo di nuovo tra i 36 e i 38°. Non sta finendo l’estate». Anche Ghetti rassicura sul fatto che la stagione da molti più amata «tornerà in grande stile».
Cosa dice Arpae per oggi
Tornando al presente, per la giornata di oggi il bollettino di Arpae Emilia-Romagna prevede «condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali anche di forte intensità con possibili effetti e danni associati più probabili sul settore occidentale della Regione e sulle aree di pianura settentrionali». «Sono inoltre previsti – si legge ancora – venti di burrasca moderata (62-74 chilometri orari) con rinforzi o raffiche di intensità superiore sui rilievi centro orientali della Regione». Comunque non paragonabili a quelle a cui abbiamo assistito appena 10 giorni fa, sempre in quel drammatico 22 luglio. In particolare, alle porte di Ravenna, nel tardo pomeriggio una tromba d’aria aveva colpito le frazioni di Savarna, Conventello, Grattacoppa e Sant’Alberto. Alcune zone della Romagna, ma anche a Bologna, erano state vittime di raffiche di vento di oltre 120 chilometri orari.
Come difendersi
Premesso, lo ribadiamo, che non si sa dove i temporali potrebbero portare effettivamente con sé grandine e vento forte, di fronte a violenti rovesci è consigliato allontanarsi da pali della luce, tralicci e alberi, specie se isolati, che richiamano saette e potrebbero essere sradicati. Allo stesso tempo, se possibile, per lo stesso motivo è meglio non parcheggiare l’automobile in prossimità o sotto gli alberi. Davanti a trombe d’aria, altro fenomeno estremo sempre più frequente, occorre chiudere porte e finestre restandone lontani, perché nell’eventualità peggiore potrebbero esplodere lanciando schegge di vetro.