Reggio Emilia: morto a 76 anni l’imprenditore Erminio Spallanzani
Aveva guidato a lungo Interacciai: attivo anche nei settori della finanza, l’editoria e lo zucchero. Lunedì i funerali in cattedrale
Reggio Emilia Lutto nel mondo dell’imprenditoria reggiana. Si è spento questa mattina, nella sua casa di famiglia ad Albinea, all’età di 76 anni Erminio “Nino” Spallanzani. Probabilmente il decesso è stato causato da un infarto.
Spallanzani, che a Reggio viveva in via Toschi, aveva guidato a lungo Interacciai, l’azienda fondata dal padre Fernando nel 1971, con sede in via Pasteur e filiali in Italia e all’estero (500 i dipendenti). Dal 2014 il timone è in mano al figlio di Nino, Fernando Spallanzani (che porta il nome del nonno).
Spallanzani lascia anche la figlia Mariachiara. Nel 2019 l’industriale aveva patito il lutto della scomparsa della figlia Maria Cecilia, uccisa da una malattia a soli 46 anni. La moglie Maria Vittoria Visconti era invece scomparsa nel 2004 a 57 anni.
Sul territorio reggiano l’industriale è stato a lungo proprietario di "Teletricolore" e del quotidiano "L'Informazione di Reggio Emilia", facenti parte del più ampio gruppo editoriale "Rete 7".
L’imprenditore è stato anche il fondatore di Banca Privata Leasing, di cui è vicepresidente il figlio Fernando, ed è stato attivo nel settore dello zucchero tramite l’azienda Inagra.
I funerali si svolgeranno lunedì alle 11 in cattedrale a Reggio. La camera ardente sarà aperta alla Interacciai di via Pasteur 2 sabato dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Unindustria Reggio, appresa la notizia, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia dell’industriale.