Gazzetta di Reggio

Il festival

Fotografia Europea, il Circuito Off accende il centro con 260 mostre a ogni angolo

Giulia Bassi
Fotografia Europea, il Circuito Off accende il centro con 260 mostre a ogni angolo

L’evento collaterale animerà la città di Reggio Emilia

06 aprile 2024
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Reggio Emilia Parte inscindibile quanto caratteristica di Fotografia Europea è il Circuito Off, l’evento collettivo e diffuso creato dai cittadini che si attivano per allestire mostre, organizzano incontri, propongono eventi, arricchendo il festival e vestendo di fotografia ogni angolo della città e della sua provincia.

Quest’anno – dal 26 aprile al 9 giugno– si potranno ammirare 260 mostre al di fuori delle sedi ufficiali, di cui 150 in centro, oltre 60 fuori le mura e 40 in provincia, quindi quartieri, scuole, spazi pubblici o privati, zone conosciute o protagoniste di processi di rigenerazione urbana.

«Il Circuito Off di Fotografia Europea è un’occasione importante per la nostra città – afferma il sindaco di Reggio, Luca Vecchi, alla conferenza stampa di presentazione delle mostre dell’Off –. È il momento in cui i fotografi, reggiani ma non solo, espongono le loro opere attraverso un modello virtuoso che tiene assieme le strade e le piazze, i cortili e le residenze private, sino agli esercizi commerciali. La città si trasforma, si incontra, discute, si conosce e si riconosce. Auguro a tutti i protagonisti buon lavoro, sottolineandone il protagonismo che, in questi anni, non è mai venuto meno».

Ogni anno il Circuito Off si propone come una riserva inesausta di proposte culturali ed energie civiche potenti. Anno dopo anno il Circuito Off abbraccia nuove associazioni, allestendo progetti che spingono sempre più la sezione indipendente del festival ad aprire luoghi solitamente inaccessibili e fuori dal Centro storico. È il caso dello spazio dell’ex Aci, che apre al pubblico per diventare il luogo delle “Visioni Off”, cioè il luogo in cui vengono esposti i progetti che manifestano la complessa identità dello spirito del Circuito Off: l’impegno della città verso la cooperazione internazionale, l’attenzione alle fasce più fragili, il racconto della propria storia sportiva oltre che la nuova produzione di Luana Rigolli, vincitrice della precedente edizione del Circuito Off (premio Max Spreafico), con il progetto Isole Nere, in cui l’artista mostra gli scatti in cui protagoniste sono le Isole vulcaniche italiane. Qui trova spazio una mostra dedicata al progetto Pre-texts realizzato in collaborazione con l’Istituto penitenziario di Reggio e il Comune. All’interno della mostra è possibile trovare gli esiti del percorso laboratoriale in cui i detenuti e le detenute, accompagnati da Sara Uboldi (ricercatrice Ispc-Cnr) e dal Dipartimento educazione, e progetti di accessibilità della Fondazione Palazzo Magnani hanno prodotto elaborati testuali e visivi che sono poi diventati fonte di ispirazione per la fotografa reggiana Laura Sassi.

Fondazione E35 promuove il progetto Nuvolicadira, realizzato in collaborazione con le diverse città del mondo gemellate con Reggio, per trattare il tema del delicato rapporto tra uomo e natura. Segue Figli di un dio minore, progetto in cui il fotografo Roberto Brancolini documenta la terribile realtà di molti minori palestinesi arrestati dall’esercito israeliano. Foreigners è il progetto di Fabio Vighi a cura dell’associazione no profit Let Children Be Children. Il titolo fa riferimento all’eco delle voci dei bambini che corrono lungo le strade dei villaggi etiopi: è il racconto del viaggio di un gruppo di persone mosse dalla convinzione che sia possibile creare un ponte tra culture. All’ex Aci sarà inoltre possibile vedere il lavoro congiunto degli studenti dell’istituto di fotografia Iefc di Barcellona e di due classi terze dell’indirizzo multimediale del liceo Chierici. E ancora la Pallacanestro Reggiana mette in mostra i suoi scatti migliori per festeggiare i 50 anni di fatica e successi dalla sua fondazione. La mostra, organizzata in collaborazione con il fotografo ufficiale Enrico Rossi, racconta i momenti più iconici vissuti dalla società dal 1974 a oggi.

«Il Circuito Off è una mostra nella mostra che raccoglie sempre più proposte, spesso di altissimo livello tra tradizione e innovazione, fotografia e video – ha detto l’assessora alla Cultura Annalisa Rabitti–. Un successo per tutta la città che conosce un forte interesse anche degli operatori, oltre che di pubblico, suscitando l’ammirazione perfino di curatori di fama internazionale».

Volendo citare altri luoghi espositivi, in primis lo “storico” Ateliers Viaduegobbitre che quest’anno partecipa con 17 mostre di altrettanti artisti – Alfredo Anceschi, Enrico Barbieri, Maddalena Barletta, Marco Cattani, Luca Cavazzuti e Andrea Coroiu, Comò Studio Creativo, Marco Errani, Ermanno Foroni, Marco Menditto, Anna Parisi, Sara Passerini, Francesco Soncini, Collettivo Stenopeiche, Vittorio Vizzini Spore, Elena Zanfanti Fango, Andrea Zannoni – che si sono confrontati con il tema di questa XIX edizione, “La Natura ama nascondersi”. Inoltre gli Ateliers ospitano la mostra Immagini della Siria, dove saranno esposti scatti di fotografi siriani che hanno colto momenti di vita quotidiana nella Siria di oggi. Ritorna anche il quartiere di via Roma, con 14 mostre, e altre all’Isolato San Rocco; e ancora 5 progetti saranno allestiti in alcuni spazi protagonisti della rigenerazione urbana presso Parco Innovazione: Capannone 17, il Tecnopolo e lo spazio Officine Credem, comprendendo. Il Mauriziano, propone Atlante / Materia e Spirito, che mette in dialogo opere fotografiche, sculture e disegni.

Tra le esposizioni in provincia la mostra ospitata a Palazzo dei Principi, a Correggio, un viaggio fotografico dedicato a Luciano Ligabue a cura di Jarno Iotti; e ancora la Biblioteca comunale di Novellara, il Comune di Gattatico, la mostra allestita alla sala civica del municipio di Campagnola, Palazzo Bentivoglio a Gualtieri o la collettiva esposta allo Spazio Fuori di Cavriago.

I protagonisti del Circuito Off si incontreranno per festeggiare questa edizione durante la “Notte Off” del 4 maggio, serata dedicata alla rete di collaboratori, espositori, fotografi, organizzatori e cittadini, che hanno costruito il Circuito intorno alla kermesse istituzionale di Fotografia Europea.