Gazzetta di Reggio

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Il funerale

Palloncini in cielo per l’addio a Michela morta a soli 10 anni

Daniela Aliu
Palloncini in cielo per l’addio a Michela morta a soli 10 anni

Una grande folla commossa a Montecchio per la piccola. Il parroco: «Non la dimenticheremo»

07 maggio 2024
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Montecchio Addio tra le lacrime e tanti palloncini bianchi e rosa a Michela Nunziata, la bambina di dieci anni morta giovedì a causa di un malore improvviso. Grande commozione, lunedì pomeriggio a Montecchio, il paese che ha visto nascere e crescere la bambina e che da giorni fa i conti con un lutto difficile da affrontare. In tantissimi hanno preso parte al funerale celebrato nel Santuario della Madonna dell’Olmo di fronte alla folla.


Alle esequie hanno partecipato i quattro volontari della Croce Arancione che per primi hanno soccorso la bimba; il sindaco di Montecchio Fausto Torelli, accompagnato dal gonfalone del Comune; gli agenti della polizia locale; tantissimi genitori e cittadini che si sono stretti al dolore della mamma Tiziana Fiore e del papà Antonio Nunziata.

Il feretro, partito dalle camere ardenti dell’ospedale Maggiore di Parma, ha sostato davanti alla casa di via Franchini 28, dove la piccola bara è stata accolta da un lungo applauso da parte degli amici dell’oratorio, parenti e montecchiesi. Dopo una breve sosta, con gli occhi bassi e pieni di lacrime, in tanti hanno seguito il corteo diretto verso il santuario. All’ingresso della chiesa è stata collocata una grande croce fatta di palloncini bianchi e rosa.

Le corone di fiori sono state preparate dagli insegnati, genitori ed alunni della classe 4ª A della scuola elementare De Amicis e dalla Polisportiva Arena, dove la bambina frequentava lezioni di atletica leggera, e dagli amici del pre-scuola.

Ad accogliere la piccola bara bianca coperta di fiori, una volta arrivata in chiesa assieme ai genitori di Michela, c’erano anche i nonni, tanti familiari, amici e parenti. Mamma Tiziana si è adagiata sul feretro, invocando il nome della figlia che le è stata strappa via in modo così ingiusto e prematuro. Tutt’intorno i familiari si sono stretti intorno a lei. È stato un momento che ha colpito tutti i presenti, e che è stato osservato in grande silenzio.

A don Angelo Orlandini è toccato il difficile compito di trovare parole di conforto di fronte a tanto inconsolabile dolore.

Dopo ha preso la parola un rappresentante dei genitori della scuola De Amicis, che ha ribadito ai genitori cordoglio e grande vicinanza per la prova che stanno affrontando: «Non dimenticheremo mai Michela, quella ragazza dolce cresciuta assieme a tutti gli alunni della scuola elementare».

Dopodiché è stata letta una lettera scritta dai compagni di scuola, contenente messaggi e frasi d’affetto che, nella loro semplicità, hanno toccato il cuore di tutte le persone presenti al rito funebre.

Alla fine della cerimonia, tutti si sono stretti nuovamente attorno alla famiglia, che in lacrime ha accompagnato fuori la bara bianca, per l’ultimo viaggio verso il cimitero di Montecchio. All'uscita, in tanti hanno lasciato che i palloncini bianchi e rosa volassero verso il cielo, dove la piccola Michela è volata troppo presto.



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